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TRA MATEMATICA E TEATRO, DUE GENI DALLA "MANZONI"

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di Tino Sorino


Una iniezione di fiducia e di speranza nel futuro non solo per la Comunità rutiglianese, ma anche per tutta la gente del Sud, alle prese con i problemi di una crisi sempre più drammatica. Ad offrirla due ragazzi della Media “Manzoni” di Rutigliano, che hanno conquistato il podio in due diversi concorsi a livello nazionale, in ambito scientifico e artistico.

In un auditorium presso la sede succursale, gremito di genitori, alunni e docenti, intervenuti per la presentazione dei progetti PON di matematica, scienze e informatica, il dirigente Nicola Valenzano ha annunciato i  nomi dei due vincitori. Leonardo Defilippis, classe 3b, riservato e misurato, si è classificato al primo posto nella finale nazionale dei “Giochi delle scienze sperimentali 2013”, per gli studenti della scuola secondaria di primo grado, tenutisi a Castellamare di Stabia(Na), a cura dell’Associazione degli Insegnanti di Scienze Naturali.

Il piccolo genio, “preziosa risorsa in un mondo che fonda il suo sviluppo sulle conquiste scientifiche e tecnologiche, non è nuovo a queste imprese” , afferma soddisfatta Maria Rosaria Tancredi, referente d’Istituto. “Leo”, sottolinea  commossa la sua insegnante di scienze Giovanna Meliota, “gareggia fin dalla prima media e lo scorso anno si era attestato all’undicesimo posto nella finale nazionale del “Kangourou” della matematica.

Serena Giannattasio, l’altra piccola eccellenza rutiglianese, 12 anni, classe 2c”, ha vinto il primo premio nazionale “Migliore protagonista femminile”, al Concorso teatrale nazionale di Castellabate (Sa) “Storie di tutte le storie”, interpretando con altri 24 alunni delle classi II e III, la parte principale di Antigone dell’omonima opera di Sofocle (tragediografo del V secolo a.C.) su testo adattato e diretto da Carlo D’Ursi.

“Una grande sorpresa ed una emozione indescrivibile“, queste le parole della madre di Serena, Teresa Giuliano. “Un lavoro di equipe, utile per i ragazzi, per la loro crescita emozionale, affettiva e per la formazione di una loro salda personalità”, puntualizza la docente Angela Palumbo, “presentato per la prima volta il 6 maggio presso il nostro auditorium e successivamente l’8 maggio a Castellabate”. La stessa tragedia di Sofocle, rappresentata il 22 maggio a Siracusa da attori professionisti, è stata vista dai piccoli attori della “Manzoni”, intervenuti con i docenti, questa volta, in qualità di attenti spettatori.


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