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DUE MOZIONI, UNA CONTRO REDAVID, L’ALTRA CONTRO BERARDI

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di Gianni Nicastro

E’ stato convocato per lunedì 10 giugno 2013, alle ore 17:00, il prossimo consiglio comunale con l’ordine del giorno che segue:
1.  Approvazione regolamento comunale per l'edilizia sostenibile. L. r. 10 giugno 2008, n. 13 "Norme per l'abitare sostenibile".
2.  Mozione presentata dai consiglieri di minoranza inerente il regolamento di attuazione delle norme per l'abitare sostenibile.
3. Mozione presentata dai consiglieri di minoranza inerente provvedimenti urgenti servizio banca dati ici e ritiro deleghe  e revoca incarico al vice sindaco.
4. Mozione presentata dai consiglieri di maggioranza inerente l'ordinanza sindacale n. 4/2013 ad oggetto: "Ordinanza per la tutela della pubblica incolumità mediante rimozione di recinzione" e alla denuncia del consigliere comunale Vito Vittorio Berardi.
5.  Interpellanza presentata dal consigliere Domenico Gigante inerente la riorganizzazione della distribuzione sul territorio degli Uffici Giudiziari.
6.  Interpellanza presentata dal consigliere Domenico Antonelli inerente le palazzine di via Italia.

Normalmente il clima politico in seno al consiglio comunale di Rutigliano è abbastanza teso già sulla ordinaria amministrazione. Finanche su questioni che vedono maggioranza e opposizione pensarla sostanzialmente alla stessa maniera, come la contrarietà allo scarico della fogna nella lama, il dibattito si infuoca, trascende nei toni, si irrigidisce nella polemica politica. E’ successo, appunto, nell’ultimo consiglio comunale sulla lama, protrattosi per oltre quattro ore a causa di quel clima, ma che alla fine -per fortuna- è riuscito a trovare una sintesi unanime.

Dimissioni di Pasquale Redavid

I punti sui quali il consiglio potrebbe divampare sono il terzo e il quarto, due mozioni dai risvolti politici, ma anche personali. La prima mozione ad essere discussa è quella sulla Censum/Fineurogest proposta dalla minoranza e che vede il vicesindaco Pasquale Redavid bersaglio di una sostanziale richiesta di dimissioni.

La vicenda è nota: i problemi giudiziari della Censum di Vito Redavid (fratello del vicesindaco) legati alla vicenda della riscossione dei tributi nel comune di Terlizzi che vede agli arresti domiciliari lo stesso Vito Redavid e la dirigente dell’ufficio finanze di quel comune. La Censum gestisce alcuni servizi collaterali alla riscossione dei tributi anche nel comune di Rutigliano con un appalto scaduto nel 1998 e continuamente “esteso” fino ad oggi senza ulteriore gara d’appalto.

Poi c’è la questione che vede proprio il vicesindaco Pasquale Redavid in una posizione di incompatibilità per conflitto di interessi in quanto amministratore, insieme al fratello, della Fineurogest, società a cui la Censum ha ceduto i crediti che vanta nei confronti del comune di Rutigliano. In sostanza, Pasquale Redavid, vicesindaco del comune di Rutigliano, è amministratore di una società, la Fineurogest appunto, che qualche mese fa ha fatturato oltre 18.000 euro allo stesso comune di Rutigliano e che, avendo in cessione il credito della Censum, è probabile continui a fatturare e a riscuotere crediti.

Un conflitto di interessi la cui effettiva esistenza è oggetto di una verifica da parte del responsabile anticorruzione, nonché segretario, del comune di Rutiglinao dott.ssa Floriana Gallucci. Sappiamo che la responsabile anticorruzione si è attivata sulle incompatibilità in generale di tutti gli amministratori e i consiglieri comunali, quindi anche sul conflitto di interessi del vicesindaco. E’ probabile che, su queste vicende, dalla Gallucci arrivi una pronuncia a fine luglio prossimo. Per l’opposizione, invece, il conflitto c’è, per questo chiede al sindaco Roberto Romagno, la revoca dell’incarico assessorile a Paquale Redavid.

Denuncia/querela e solidarietà
Come in un gioco a rimando, la seconda mozione -successiva a quella presentata dall'opposizione- è stata proposta dalla maggioranza e prende a bersaglio un consigliere comunale di minoranza, Vittorio Berardi. Anche questa vicenda è nota: una recinzione costruita abusivamente alle spalle dell’abitazione del consigliere, alta e lunga sulla quale, da maggio del 2012, pende una ordinanza di demolizione.

Alla ordinanza è seguita una richiesta di autorizzazione in sanatoria da parte del proprietario. Richiesta negata dall’ufficio tecnico, diniego impugnato al TAR dai proprietari; il Tar che non accoglie la sospensiva degli atti amministrativi, successivo ricorso in appello, ulteriore sentenza sfavorevole ai coniugi Berardi. Il 6 marzo la recinzione cade a causa del forte vento, il sindaco emana una sua ordinanza di messa in sicurezza della strada sulla quale si era inclinata la recinzione e ordina l’acquisizione gratuita al patrimonio pubblico dell’area di sedime.

L’ingegnere comunale, di mattina presto, fa rispettare l’ordinanza del sindaco che inibisce i lavori di rimozione della recinzione che i proprietari avevano il giorno prima comunicato al comune. Da questa “tensione”, tra il privato cittadino Vittorio Berardi e il comune di Rutigliano, prende le mosse una denuncia/querela che lo stesso Berardi fa ai danni dell’ing. D’Aries e del sindaco.

Ora, a distanza di circa tre mesi da quei fatti, "considerato che la proditoria denuncia del consigliere (...) costituisce un atto di notevole gravità" la maggioranza decide di portare in consiglio comunale, sottoforma di mozione, “la massima solidarietà al sindaco e al responsabile” dell’ufficio tecnico, “responsabili unicamente di aver operato in piena legittimità e nel rispetto dei rispettivi doveri istituzionali”. Chiede “di dare mandato alla giunta municipale di assumere ogni utile iniziativa tesa alla tutela del sindaco”, dell’ingegnere comunale “e del buon nome del comune di Rutigliano”. Quali iniziative la giunta dovrebbe, o potrebbe, “assumere” in tutela del sindaco, dell’ingegnere e del “buon nome del comune”, la mozione non lo dice.

Un cosa, però, è chiara sin da ora. Le due mozioni sono destinate ad essere approvate solo dalle rispettive parti proponenti: la maggioranza approverà la sua contro Berardi, la minoranza la propria contro Redavid. Più che l’epilogo -scontato- delle due mozioni, la cosa interessante lunedì sarà vedere quali saranno i toni e il livello dello scontro.

Mozione maggioranza, clicca qui
Mozione minioranza, clicca qui

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