DIGITALE TERRESTRE, ESPOSTO ALLA PROCURA DELLA FEDERCONSUMATORI
- Dettagli
- Pubblicato Domenica, 26 Maggio 2013 19:53
- Scritto da Tino Sorino
di Tino Sorino
Nonostante le 3277 firme raccolte in piazza XX Settembre a Rutigliano, in occasione della Petizione sui continui disservizi del digitale terrestre, promossa il 7 ottobre scorso dalla locale Federconsumatori, la TV digitale continua a funzionare a intermittenza sia a Rutigliano che in altri centri della nostra Regione. Sono tante, infatti, le proteste e le denunce che arrivano all’Associazione per la mancata ricezione dei canali televisivi.
Assenze di segnale, canali introvabili, problemi di risintonizzazione, confusione nell’individuazione delle frequenze, disturbi e interferenze di ogni tipo, assenza di punti di riferimento: queste ed altre le criticità più diffuse lamentate nella “Città dei Fischietti” e non solo, dall’introduzione del digitale terrestre. «Dopo una fase tempestosa -afferma Mimmo Zambetta presidente regionale della Federconsumatori Puglia- e di scarica barile tra le varie istituzioni circa le responsabilità che impedivano la fruizione di un servizio pubblico, avevamo la sensazione che si fosse avviato un percorso di verifica e di sistemazione impiantistica per eliminare i disservizi che erano alla base del passaggio dall'analogico al digitale terrestre».
«Ad un anno di distanza -continua Zambetta- oltre a non aver risolto la problematica, i cittadini denunciano ora anche la visione a intermittenza giornaliera/serale dei canali RAI e di altre emittenti televisive, pur in presenza di condizioni climatiche e atmosferiche normali».
Già nei mesi scorsi la Federconsumatori era intervenuta a difesa dei cittadini consumatori pugliesi, inviando all'Autorità Garante delle Comunicazioni un esposto-denuncia sulla mancata chiara visione del digitale terrestre. «Pertanto, visto il totale disinteresse dell'Autorità preposta e atta a garantire quanto previsto dalla Legge -conclude Mimmo Zambetta- la Federconsumatori Puglia prosegue, a difesa dei diritti Costituzionali dei cittadini, la campagna di informazione e di denuncia con un esposto alla Procura della Repubblica”.