CUP DIMEZZATO E DISAGI, INTERVISTA AL DIRETTORE DEL DISTRETTO
- Dettagli
- Pubblicato Sabato, 25 Maggio 2013 09:10
- Scritto da Gianni Nicastro
di Gianni Nicastro
Due dipendenti della ASL, circa un anno fa, hanno sottratto decine di migliaia di euro dalla cassa ticket del CUP di Mola di Bari. Sospesi dal servizio, qualche mese dopo sono stati licenziati. L’ufficio CUP di Mola, da allora, è quasi senza personale, erano tre dipendenti ora ne è rimasto solo uno. Quel licenziamento ha mandato in crisi il servizio di prenotazione e pagamento ticket pure a Rutigliano, perché il personale del CUP di Rutigliano ha dovuto coprire il servizio anche a Mola.
Succede, quindi, che l’ufficio ticket, da circa un anno, a Rutigliano è aperto solo tre giorni la settimana perché gli altri tre giorni, lo stesso personale, copre il CUP di Mola. Il servizio, dunque, è ridotto esattamente a metà rispetto a prima, con tutto quello che questo comporta in termini di disagi per i cittadini utenti. Alle lunghe liste di attesa per analisi e visite specialistiche ora si aggiunge la difficoltà a prenotarle le prestazioni sanitarie.
Dei disagi e di come la Asl sta risolvendo il problema, mercoledì scorso abbiamo parlato con la dirigente del distretto dott.ssa Maria Tateo.
Dott.ssa Tateo, cosa state facendo per ripristinare il servizio del CUP al 100%?
«Noi abbiamo, chiaramente, fatto la segnalazione alla direzione che è a conoscenza di questa riduzione di personale. C’è una ipotesi di esternalizzare il CUP da parte della direzione generale e non è solo un problema del nostro distretto. E’ un problema un po’ ovunque, anche in altri distretti c’è questo disagio, per cui siamo in attesa di sapere se il servizio potrà essere esternalizzato, perché non c’è personale».
In questo specifico caso il personale manca non perché i due che c’erano sono andati in pensione, sono dovuti andar via per motivi particolari, altrimenti sarebbero ancora in forze alla ASL. Qui non centra nulla il turnover, si tratta semplicemente di ripristinare l'organico…
«No no, non c’è il turnover. La richiesta è stata fatta ai dirigenti, ma la direzione non ha personale da mandare; siamo in condizioni assolutamente disastrose da questo punto di vista, non c’è personale amministrativo e, quindi, ci dobbiamo arrangiare con le risorse che abbiamo. Per questo abbiamo fatto ruotare il personale, perché altrimenti avrei dovuto chiudere completamente e lasciare un solo CUP in tutto il distretto. A questo punto, anziché creare ulteriori disagi ai cittadini, ho preferito fare a giorni alterni, chiaramente con l’aiuto delle farmacie esterne che possono prenotare, infatti abbiamo chiesto un aiuto in questo senso a tutte le farmacie».
Alle farmacie i cittadini possono prenotare qualsiasi tipo di analisi?
«Sì, certo».
Nel caso la ASL decida di esternalizzare il servizio si dovrà fare una gara d’appalto, ma solo per Rutigliano e Mola?
«Sarà la direzione strategica a decidere sulla base delle esigenze territoriali».
Nel caso di una gara d’appalto i tempi potrebbero allungarsi parecchio, chissà quando si risolverà il problema del CUP.
«No no, non è detto. La direzione strategica è molto presente in questo senso, assolutamente. Potrebbe fronteggiare la situazione in tempi abbastanza rapidi».
Quando parla di direzione strategica si riferisce al direttore generale, sanitario…
«Sì, certo, al direttore generale…».