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DOMANI APPUNTAMENTO CON L’ARTE, LA CULTURA, LA STORIA MARIANA

di Gianni Nicastro

Per molti sarà una vera e propria scoperta. Per altri, forse, un riscoprire, un porre particolare attenzione a immagini di cui, certo, si sa, ma di fronte alle quali non ci si è soffermati abbastanza. Sono i “gioielli”, i “capolavori d’arte” che Rutigliano, Città d’Arte appunto, ha la fortuna di avere nelle sue chiese. Il possedere questi gioielli è una grande cosa, ma è non tutto. Se non si sa che si possiedono è come se non ci fossero e se non si conosce la loro storia non se ne coglie appieno la straordinaria bellezza artistica.

Stiamo parlando dei dipinti, delle raffigurazioni della Madonna variamente espressa: Madonna delle Grazie, della Consolazione, del Rosario, dell’Immacolata… Portarli alla conoscenza di tutti perché tutti ne godano, ne apprezzino il significato storico, artistico e religioso, è una operazione culturale interessante, è la molla che ha mosso l’iniziativa dalla Chiesa Madre e dall’Associazione Democrazia e Riformismo:  l’esposizione dei dipinti mariani prodotti in un arco di tempo che va dal 1300 al 1600.

“Ventisei ‘gioielli’ mariani: immagini, tele, affreschi, altorilievi, edicole votive, dedicati alla Vergine Maria” frutto della devozione per la Madonna “che si è espressa, lungo i secoli, con veri e propri capolavori che hanno visto impegnate tutte le tecniche espressive dell’arte”, ci dice l’Arciprete Sac. Emilio Caputo nell'introduzione all’elegante opuscolo di presentazione dell’iniziativa. Una esposizione che avverrà nelle stesse chiese dove questi capolavori si trovano e che, per l’occasione, saranno aperte ai visitatori dal 24 al 26 maggio dalle ore 10:00 alle ore 13:00 e dalle 17:00 alle 20:00.

Ma la visita ai dipinti non è l’unico appuntamento. Domani, 24 maggio, alle ore 9:30, nella Chiesa Madre Giovanni Borraccesi, restauratore di fiducia della Soprintendenza di Puglia, illustrerà -con l’ausilio di  strumenti multimediali- la tecnica utilizzata dagli antichi artisti e la storia delle opere.

Qual è, in sostanza, l’obiettivo che si vuole raggiungere con questa straordinaria iniziativa culturale? “… spalancare le porte dei luoghi nei quali sono chiusi, a volte nascosti, i nostri tesori d’arte affinché tutti  possano usufruire della loro ricchezza e bellezza, tutelandoli e valorizzandoli” scrive Saverio Ciavarella nella presentazione dell’opuscolo-programma. Un obiettivo “che intendiamo raggiungere realizzando la mostra dei Capolavori d’Arte sulle diverse raffigurazioni della Madonna, con espressioni intrise di gioia, di dolore e di speranza” scrive ancora Ciavarella, ideatore dell’iniziativa insieme a Franco Valenzano.