MATTEO DE RUGGERI E LA SUA MUSICA DIGITAL-ELETTRONICA
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- Pubblicato Lunedì, 20 Maggio 2013 09:22
- Scritto da Officine Ufo
Venerdì 24 Maggio, ore 21.30, SoftCrash, in collaborazione con la Coop. Sociale Al.i.c.e. Area Arti Espressivee Officine UFO, è lieta di ospitare, all’interno delle attività svolte come associazione residente il Chiostro del Palazzo San Domenicoin Rutigliano, il musicista digital-elettronico e new media artistMatteo De Ruggeri (Bari, 1980), meglio conosciuto come ERASER.
Quando si parla di New Media Art, è un po’ come parlare di un contenitore dai confini poco delineati in cui poterci infilare tutto, tutto ciò che ancora non ha chiari parametri di decodifica, sfugge dalle definizioni canoniche e manca di elaborazione critico-teorica da parte del mondo intellettuale accademico-didattico. E invece non è proprio così, perché è da almeno una trentina d’anni che in Europa e nel mondo esistono degli osservatori di elaborazione e sperimentazione dei nuovi media - tecnologia digitale, interattività, telefonia mobile, internet, app, blog e social network– come sistema di linguaggi al servizio dell’arte.
Pochi sono in Italia i poli istituzionali specializzati (l’Accademie di Belle Arti di Brera a Milano, di Carrara, di Venezia) che studiano nello specifico la teoria (sociologica, antropologica, filosofica, storica e artistica) e la pratica (i software, i sistemi, le macchine, i programmi, la tecnica) che sono alla base della conoscenza dei Nuovi Media. Fatta eccezione per corsi sporadici (possibili nei luoghi accademici solo con risorse extra), o workshop e laboratori privati, da afferrare al volo quando capitano e per quanto possono durare, l’Italia intera, e soprattutto il Sud, è abbastanza indietro in materia. Sicuramente serve uno spirito di ricerca individuale fortissimo, e quindi ammirevole, per coloro che indagano, studiano e si costruiscono da se, viaggiano, creano collaborazioni e si confrontano, per portare avanti un’indagine personale nella complessità dell’Arte dei Nuovi Media. E va reso merito a chi ci riesce, soprattutto quando, i risultati sono ampiamente riconosciuti a livello sia nazionale che internazionale.
Proprio come nel caso di Matteo Eraser che, partendo dal nulla, si è costruito nel tempo una carriera artistica di tutto rispetto, prendendo parte a numerosi festival internazionali dedicati alla musica contemporanea e alle arti digitali: Bent Festival ’08 (New York, Minneapolis/USA), DIY Festival (Zurigo, SW), LesDigitales Festival (Ginevra, Neuchatel/ SWI), Robot Festival (Bologna,IT) , Signal Festival (Cagliari,iT), Time Zones (Bari, IT), Experimenta (Alberobello, IT). Ha inoltre aperto i live di alcuni artisti italiani e internazionali come Robin Guthrie, James Carter, Populous e Julie’sHaircut.
La particolarità di Eraser è che ha saputo creare un proprio caratteristico tratto di stile, in quel pentolone, ancora poco distinto dei Nuovi Media, suonando strumenti musicali “non convenzionali”- giocattoli, tastiere e strumenti musicali ricablati, modificati e trasformati in nuovi generatori di suono- e focalizzandosi nel “Circuit Bending” – di cui in Italia è attivo esponente - ovvero l’arte di creare corto-circuiti (per proprie creazioni ma anche su commissione) nel ventre di giocattoli e strumenti musicali elettronici, col fine di produrre nuove e originali sonorità. Da circa un anno è a capo di TalkingThing, associazione culturale nata in collaborazione con il Vj Emanuele Ponzio Ape5 e dedita a ricerca, sviluppo e produzione artigianale di strumenti musicali e multimediali orientati al supporto di musicisti e performer.
La musica elettronica di ERASER non è “orecchiabile” ma è pura sperimentazione e improvvisazione, un mix di suoni inusuali, NOISE, loop ambientali, glitch e distorsioni. Non è un dj, non è musicista classico, non fa musica pop. Le sue esibizioni live, suonando con strumenti imprevedibili e aleatori, sono sempre uniche e diverse e per questo veri e propri happening che sconfinano dunque nell’installazione (il dispiegamento di tutti i “fantasiosi” marchingegni) e nella performance (il suo muoversi fra diverse apparecchiature, video-proiezioni e talvolta indossando maschere).
L’invito rivolto ad Eraser, nasce dall’idea di dare un impulso a SOUND BUILDERS il laboratorio di composizione musicale digitale con il software Ableton Live, avviato domenica 12 Maggio presso le Officine UFO. Il Laboratorio, condotto da Pasquale Matarrese, giovane talento di Rutigliano e fra i soci fondatori di SoftCrash, intende dare vita ad un gruppo di appassionati nel campo dei nuovi media e della musica elettronica e offrire spazi di presentazione, condivisione e confronto delle proprie produzioni.
ERASER LiveVenerdì 24 Maggio 2013 ore 21.30, Officine Ufo, Chiostro del Palazzo di San Domenico, Rutigliano.
http://soundcloud.com/erasermusic
http://www.youtube.com/user/eraser801
https://www.facebook.com/eraserbending