GAL, PRESENTATO IL PROGETTO "NATURAL METE NEL SUD EST BARESE"
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- Pubblicato Mercoledì, 15 Maggio 2013 09:07
- Scritto da GAL Sud Est Barese
COMUNICATO STAMPA
Presentato lo scorso 8 maggio alla stampa il progetto sugli itinerari “Natural mete nel sud est barese”, intanto proseguono gli incontri con le scuole alla scoperta del territorio
In occasione della sesta tappa del Giro d’Italia è stato presentato alla stampa il progetto sugli itinerari a cura dei tecnici del GAL, mentre insieme alle scuole già si viaggia alla scoperta del territorio. Mobilità sostenibile, turismo, ambiente, educazione alimentare, i temi al centro dell’attività del GAL negli ultimi mesi. Lo scorso 8 maggio è stato presentato alla stampa il progetto “Natural- mete nel Sud Est Barese”: itinerari slow e turismo sostenibile per valorizzare il territorio.
Nell’incontro organizzato in occasione della sesta tappa del Giro d’Italia partita da Mola di Bari, sono intervenuti oltre al presidente del GAL Pasquale Redavid e al direttore Arcangelo Cirone, il Sindaco di Mola di Bari Stefano Diperna e l’Assessore alla cultura Vito Carbonara che hanno espresso grande soddisfazione per l’attenzione crescente a questi temi sia da parte delle istituzioni che della popolazione. Il Giro d’Italia è stato quindi non solo un grande evento sportivo, ma anche l’input per sensibilizzare il territorio sulla mobilità sostenibile e sulle potenzialità di un turismo rispettoso dell’ambiente.
I referenti tecnici del progetto del GAL, Vito Santamaria e Leonardo Lorusso, hanno poi illustrato gli itinerari in fase di individuazione che toccano alcune delle zone più affascinanti della fascia premurgiana a sud di Bari.
A questo progetto sono destinati circa 800.000 Euro con i quali saranno ripristinati una parte dei sentieri e adeguate alcune strutture che fungeranno da infopoint individuate di concerto con le amministrazioni dei sei comuni del territorio.
Nell’ottica di un lavoro sinergico con il territorio e le istituzioni, anche il progetto “La scuola incontra il G.A.L.”, opera di pari passo con gli altri interventi come, tra gli altri, il finanziamento di agriturismi e masserie didattiche, la realizzazione di percorsi escursionistici e di centri visita, la promozione della filiera corta e la valorizzazione del prodotto tipico locale anche attraverso la partecipazione a fiere nazionali ed internazionali che portino fuori dal territorio la conoscenza dei valori e dei sapori della nostra terra.
Il progetto, già sperimentato nell’anno accademico 2011-2012, vede quest’anno coinvolte 12 scuole per un totale di 600 alunni, che durante il mese visiteranno le masserie didattiche del territorio: Masserie Minoia, Masseria Montepaolo e Masseria dei Monelli a Conversano e Masseria Lama San Giorgio a Rutigliano.
Le scuole che hanno aderito al progetto sono per Mola di Bari la scuola primaria "S. Giuseppe" e la scuola secondaria di 1° “Alighieri – Tanzi”; per Casamassima la Scuola Secondaria di 1° "Dante Alighieri" e la primaria "G. Marconi"; a Conversano le scuole primarie "Falcone" e "Via Firenze"; a Rutigliano la primaria "Settanni" e la Scuola Secondaria di 1° “A. Manzoni”; le scuole primarie "F. Caporizzi/Collodi” e “De Amicis” di Acquaviva delle Fonti; a Noicattaro l’Istituto comprensivo statale “Pascoli-Parchitello” e la primaria "De Gasperi”.
I percorsi individuati sono due, uno di valorizzazione del territorio: “Conoscere il nostro Territorio” con visite focalizzate sul patrimonio naturalistico, paesaggistico e storico-culturale, con particolare riferimento agli ambiti rurali. L’altro è dedicato alla “Dieta mediterranea” che intende educare e sensibilizzare sulle tematiche inerenti la dieta mediterranea, patrimonio UNESCO, i suoi aspetti salutistici e il legame con la realtà produttiva locale e gli aspetti legati alla stagionalità dei prodotti.
Proseguono anche le attività legate ai bandi: è stato infatti riaperto quello relativo alla Misura 323 “Tutela e riqualificazione del patrimonio rurale” che scade il 27 giugno, mentre scade il 31 maggio quello per amministrazioni pubbliche locali : “Servizi essenziali per le popolazioni rurali”. Per ogni ulteriore informazione è possibile consultare il sito del GAL.