GLI STUDENTI DEL LICEO “I. ALPI” IN POLONIA CON COMENIUS
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- Pubblicato Sabato, 11 Maggio 2013 10:34
- Scritto da Liceo Scientifico "I. Alpi"
Nel corrente anno scolastico una delegazione di 5 studenti del Liceo Ilaria Alpi di Rutigliano ha avuto la possibilità di soggiornare in Polonia presso famiglie di studenti coetanei potendo così scoprire una cultura estremamente diversa da quella italiana, visitare luoghi “caldi” della storia recente e stringere nuove amicizie.
Ciò è stato reso possibile grazie all’adesione da parte della scuola al progetto Comenius “Maths is everywhere” e all’organizzazione della professoressa Tanzi Romina con la collaborazione delle professoresse D’Alò Matilde e Cardascia Domenica. Il progetto, sostenuto dal Dirigente scolastico Angela Borrelli, ha coinvolto il liceo Alpi negli ultimi due anni scolastici e si concluderà a Giugno con la mobilità verso la scuola islandese, dove tutti i partners (Turchia, Polonia, Romania, Lituania e Italia) si sono dati appuntamento per l’incontro conclusivo.
Tornando all’esperienza polacca, la delegazione dei 5 studenti (2 ragazzi e 3 ragazze) e delle tre professoresse si è dapprima recata a Varsavia, capitale polacca, per poi trasferirsi a Kielce nel sud –est della Polonia e di lì raggiungere le rispettive “nuove famiglie” a Daleszyce.
Molte sono state le attività che hanno coinvolto i ragazzi, molto toccante è stata la visita ad Auschwitz, interessante è risultata Cracovia con la sua storia e la sua architettura, ma soprattutto è rimasta nel cuore la quotidianità della vita vissuta in famiglia tra grigliate a -5°C, club confortanti e shopping esilarante. Stimolante inoltre è stata la possibilità di conoscere a fondo la realtà della scuola polacca, l’infrastruttura è stata visitata interamente da tutti i partecipanti al progetto “Comenius” e si è avuta la possibilità di assistere ad alcune lezioni nelle classi degli studenti polacchi.
L’ampia palestra ha ospitato la presentazione dei progetti di tutte le nazioni partecipanti seguita da una rappresentazione teatrale sul folclore polacco, il tutto adornato da canti tradizionali e cibi tipici preparati per gli ospiti stranieri dai genitori polacchi.
Da non mettere in secondo piano, anzi tutt’altro, sono state le amicizie che si sono venute a creare dopo aver superato le iniziali difficoltà, le quali hanno reso quest’esperienza speciale e fantastica, sicuramente da ripetere. Anche questa volta, come nelle altre mobilità, alla fine della settimana i ragazzi si sono salutati lasciandosi con la promessa di rivedersi, magari in Italia.