IL TRIBUNALE PER ALTRI 5 ANNI A RUTIGLIANO
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- Pubblicato Domenica, 28 Aprile 2013 09:59
- Scritto da La redazione
Il presidente del Tribunale di Bari, Vito Savino, per due volte ha sollecitato i sindaci di sette comuni della provincia di Bari, tra i quali Rutigliano, ad esprimersi sulla permanenza in loco, per altri cinque anni, delle sezioni distaccate soppresse dello stesso Tribunale.
Una richiesta di parere fatta sulla base dell’art. 8 del D. Lgs. 155/2012 che dispone in deroga l’utilizzo “a servizio del tribunale, per un periodo non superiore a cinque anni” degli “immobili di proprietà dello Stato, ovvero di proprietà comunale interessati da interventi edilizi finanziati ai sensi” della legge 119/1981. Gli immobili di Rutigliano sono tra quelli che possono continuare a contenere la sezione distaccata del Tribunale di Bari nonostante soppressa dalla legge 148/2011 sulla distribuzione territoriale degli uffici giudiziari.
Sulle due lettere del presidente Savino il consigliere di opposizione Domenico Gigante, l’8 aprile scorso, ha presentato una interpellanza che si discuterà nel consiglio comunale di domani. Il consigliere interpella il sindaco Roberto Romagno per conoscere “le ragione per le quali non si è dato alcun riscontro alle richieste avanzate dal Tribunale di Bari” e “i provvedimenti che il sindaco vorrà, all’uopo, adottare”.
In effetti, il presidente del Tribunale, nella seconda nota del 25 marzo scorso (la prima l’aveva inviata il 4 gennaio), lamenta il fatto che i “destinatari in indirizzo non si sono degnati di comunicarmi alcunché” e che, fino a quel momento, aveva “ricevuto risposta soltanto dal sindaco di Putignano”.
«Ho risposto alla richiesta in maniera affermativa» ci ha detto il sindaco qualche giorno fa da noi interpellato sulla mancata risposta al presidente del Tribunale di Bari. «Ho dato la mia disponibilità -ha aggiunto- ad ospitare per altri 5 anni la sede del Tribunale qui a Rutigliano, chiaramente sollecitando il presidente a che si adoperasse presso il Ministero per fare in modo che il ristoro che lo stesso Ministero riconosce al comune possa, alla luce delle difficoltà finanziarie che stiamo vivendo, essere rivisto nella sua quantità».
Dunque il sindaco ha risposto, lo ha fatto il 10 aprile scorso, ultimo giorno utile a comunicare il parere. Nella sua ultima lettera di sollecito, infatti, il Presidente Savino invita “i responsabili delle amministrazioni comunali (…) a fornirmi pareri entro il 10 aprile 2013, precisando che intenderò mancate risposte nel termine fissato come indisponibilità a continuare ad ospitare uffici del Tribunale nei rispettivi comuni con protrazione degli oneri previsti dalla legge 392/1941 ed in tal senso riferirò al ministero”.
Non è chiaro cosa sarebbe successo se il sindaco non avesse risposto entro il 10 aprile o non avesse risposto affatto. Quello che nell’ambiente (avvocati e operatori della giustizia) si pensa è che la disponibilità ribadita potrebbe, nel caso si creassero le condizioni, far rimanere il Tribunale a Rutigliano anche dopo i 5 anni, che cominciano a decorrere da settembre 2013.