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IL COMUNE E LA POSTA CERTIFICATA INESISTENTE, O QUASI

di Antonio Fortunato

Il Comune di Rutigliano indica, nel suo sito istituzionale, gli indirizzi di posta elettronica certificata di Amministratori, Consiglieri e Responsabili di Servizi. Cosa è la posta elettronica certificata? E’ un sistema di invio di documenti informatici che presenta delle forti similitudini con il servizio di posta elettronica "tradizionale", cui però sono state aggiunte delle caratteristiche tali da fornire agli utenti la certezza, a valore legale, dell’invio e della consegna (o meno) dei messaggi e-mail al destinatario.

Consente di certificare l’invio, l’integrità e l’avvenuta consegna del messaggio scambiato tra il Gestore di PEC del mittente e quello del destinatario; ha lo stesso valore legale della tradizionale raccomandata con avviso di ricevimento, garantendo, quindi, l’opponibilità a terzi dell’avvenuta consegna. Ho provato ad inviare una Pec ad un indirizzo di posta certificata di un Ufficio del Comune di Rutigliano, ricevendone, di rimando, il messaggio: ”indirizzo di posta non valido”. Ho pensato, tra me e me, vuoi vedere che forse  non è possibile inviare messaggi di Posta Elettronica Certificata tra utenti che utilizzano Gestori di PEC differenti?

Ma no; la normativa impone ai differenti gestori di PEC di garantire la piena interoperabilità dei servizi offerti! Ho inviato subito dopo una normale email al medesimo indirizzo Pec dell’Ufficio interessato del Comune che, stranamente, ha ricevuto il messaggio; ovviamente tale invio non attribuisce al messaggio il valore legale dell’avvenuta consegna. Ho detto stranamente! Perché? Perché non è possibile inviare una email da una casella normale ad una casella PEC. Infatti, una e-mail proveniente da una casella non certificata (il cui titolare non è certificato e quindi sconosciuto) non viene accettata dal gestore della casella PEC del destinatario e, di norma, viene rigettata.

Ed allora, gli indirizzi di Posta Elettronica Certificata, indicati dal Comune di Rutigliano sul suo sito sono o no operativi come posta certificata? Il Codice dell’Amministrazione digitale, di cui al decreto legislativo 7 marzo 2005, n. 82, prevede che le Amministrazioni Locali istituiscano una casella di posta certificata per ciascun registro di protocollo. Gli indirizzi delle caselle di posta elettronica certificata attivate dalle Amministrazioni devono essere inseriti, a cura delle Amministrazioni medesime, nell’Indice delle Pubbliche Amministrazioni (IPA - http://www.indicepa.gov.it/). Tra l’altro, l’art. 57 bis del CAD prevede che: «le amministrazioni devono aggiornare gli indirizzi ed i contenuti dell’indice con cadenza almeno semestrale, salvo diversa indicazione del CNIPA.

Qualora le Amministrazioni non siano ancora presenti nell’indice devono provvedere all’iscrizione (accreditamento) seguendo le istruzioni pubblicate all’indirizzo www.indicepa.gov.it/. La mancata comunicazione degli elementi necessari al completamento dell’indice e del loro aggiornamento è valutata ai fini della responsabilità dirigenziale e dell’attribuzione della retribuzione di risultato ai dirigenti responsabili».

Farei torto a qualcuno se non dicessi che ci sono due indirizzi PEC del Comune di Rutigliano effettivamente operativi come posta certificata e presenti sul Registro delle  P.A.:
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indirizzi che, come previsto per legge,  sono stati accreditati all’IPA in data 01/06/2010 e con informazioni verificate dall'Amministrazione in data 26/10/2012 ai sensi del comma 3 Art.57 bis del C.A.D.
Tutti gli altri indirizzi Pec del Comune di Rutigliano – ad oggi – a mio parere, non essendo stati accreditati all’IPA, non possono considerarsi certificati e non assicurano al cittadino ed agli utenti la certezza, a valore legale, dell’invio e della consegna dei messaggi e-mail al destinatario.