FURTI IN CAMPAGNA, SI INTENSIFICANO I CONTROLLI
di Rosalba Lasorella
Quello dei furti nelle campagne è un fenomeno che, a Rutigliano come in tutto il territorio regionale, va intensificandosi, costringendo gli agricoltori ad investire nuove cospicue somme per riparare i danni subiti. A confermarlo è il Comandante del Consorzio di Vigilanza Rurale e Urbana di Rutigliano Vito Cardascia, il quale segue da vicino l’avvicendarsi di questi «atti criminosi» basati soprattutto sulla clandestina richiesta di rame, ferro e ghisa.
Per tutelare i propri associati, e di riflesso l’intera comunità locale, il Consiglio d’Amministrazione del Consorzio ha rinforzato i controlli, pattugliando il territorio giorno e notte con un numero maggiore di mezzi e di uomini. L’azione di sorveglianza, condotta spesso in collaborazione con i Carabinieri e la Polizia Municipale, ha permesso alla vigilanza rurale di sventare due furti a pozzi artesiani, non coperti da radio-allarme, dai quali era stato rimosso –senza che fosse poi portato via- il trasformatore con relativi cavi in rame. Sono i pozzi, infatti, ad attrarre maggiormente l’attenzione dei “ladri di campagna”, tanto che, come spiega il Comandante, nelle zone del foggiano si preferisce farli esplodere con la dinamite per guadagnare tempo e risparmiare fatica.
Qui, il sistema di radio-allarme garantisce un intervento dei vigili in servizio nell’arco di tre o quattro minuti e ciò sembra scoraggiare i cattivi intenzionati. Insieme ai furti quasi “ordinari”, la vigilanza rurale ha registrato nei mesi scorsi casi “straordinari”: un furto di pali in legno già installati nel vigneto, un furto di barbatelle ed uno di teli in plastica, anch’essi già installati. Circostanze, dunque, decisamente particolari, opportunamente segnalate e denunciate agli organi competenti.
Il Consorzio di Vigilanza Rurale e Urbana di Rutigliano conta attualmente circa 2000 associati, di cui 1200 legati alla coltura intensiva e, tra questi, 64 di recente adesione: gli impianti, infatti, come ha sottolineato il Comandante Vito Cardascia, sono aumentati rispetto allo scorso anno e, di conseguenza, si è amplificata tra gli agricoltori la necessità di sentirsi tutelati. E’ cresciuta, così, l’attenzione nei confronti di questo corpo locale che presta servizi diversi a seconda della protezione desiderata e del budget a disposizione.
L’intensificazione dei controlli è senza dubbio un significativo deterrente alla proliferazione di fenomeni delinquenziali, spesso difficili da identificare se non con un’operazione di sorveglianza costante e ben organizzata tra le forze di polizia locali.