DA CHIOSCO PER IL PARCO A CESSO PER IL MERCATO SETTIMANALE
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- Pubblicato Mercoledì, 17 Aprile 2013 14:47
- Scritto da Gianni Nicastro
di Gianni Nicastro
Dall’8 aprile scorso si è aperto un cantiere nell’area del nascente parco urbano, immediatamente a ridosso di via Dante, là dove si mettono le giostre. Si tratta di bagni pubblici, che il comune sta costruendo per metterli a servizio del mercato settimanale.
E’ un progetto del 2010, finanziato con fondi regionali, che sta realizzando la ditta Vavalle S.r.l. con un importo aggiudicato di 43.000 euro. Un monovolume di circa 40 metri quadri con dentro 4 water, 4 lavandini e un bagno per disabili, con la porta d’ingresso che si affaccia su via Dante.
Va bene, i bagni servono, alle decine di ambulanti e alle migliaia di persone che frequentano il mercato del lunedì. Ma l’idea che, passando da via Dante, i cessi siano la prima cosa a vedersi quando sarà realizzato il parco, non è proprio delle più felici. Si poteva scegliere una posizione un po’ più decentrata, più defilata, così come si conviene quando si tratta di cessi.
C’è da dire, poi, che al punto in cui si stanno costruendo il progetto del parco urbano, approvato nella versione complessiva dei tre lotti a novembre del 2012 ma che risale al 2009, prevede un volume grande indicato con la lettera “M” e la dicitura “Chiosco bar” e uno piccolo, annesso, indicato con la lettera “N” e la dicitura “Servizi igienici” (si veda la foto qui sotto).
Nell’elaborato planivolumetrico il chiosco è immediatamente a ridosso del marciapiede di via Dante, alla quale via sembrerebbe dare le spalle, con ingresso dal lato interno al parco. I progettisti del parco hanno sì previsto i bagni in quel punto, ma come servizi annessi al bar; se avessero previsto banali cessi siamo sicuri che li avrebbero posizionati diversamente. Ci sembra, comunque, strano che due progetti comunali diversi prevedano, nello stesso, medesimo luogo, due cose diverse.
Particolare del progetto del parco urbano