MICHELE DEPALMA, GRANDE E ANZIANO PITTORE DI ARTE CONTEMPORANEA
- Dettagli
- Pubblicato Giovedì, 11 Aprile 2013 09:13
- Scritto da Tino Sorino
di Tino Sorino
Un premio ad un grande artista italiano che, intendendo l’arte come comunicazione, dialogo e vita, è impegnato in un interminabile percorso nel quale ogni traguardo raggiunto è una nuova sfida ad andare “oltre”. A 85 anni, il pittore rutiglianese Michele Depalma continua la sua ricerca artistica nella sua splendida casa di Monopoli (nel borgo antico a poca distanza dal mare) dove abita con la moglie Lucia, tra i suoi adorati gatti e le sue tantissime tele.
Pittore tra i più rappresentativi protagonisti dell’arte italiana contemporanea, Depalma, dopo i suoi studi allo “Scacchi” di Bari, frequenta nel 1948 l’Accademia di Belle Arti di Napoli, sotto la guida del grande Emilio Notte. Espone alla Biennale di Venezia, Quadriennale di Roma e al Maggio di Bari. Nel 1976, per concorso, è nominato titolare della cattedra di pittura presso l’Accademia di Firenze ma l’amore per la sua terra lo spinge ad abbandonare la Toscana per insegnare all’Accademia di Belle Arti di Bari fino al 1996.
Vincitore di numerosi premi (Biennale di Venezia, La Spezia, Maggio di Bari, Arte sacra di Lecce ecc.), gli è stata conferita dal Ministero dell’Istruzione la benemerenza di primo grado per la scuola, la cultura e l‘arte. Giovedì 11 aprile, ore 20, nella sala conferenze di Palazzo San Domenico (ingresso libero), l’illustre Maestro riceverà dalle mani del promotore dell’iniziativa Antonio Cirillo, presidente del Rotary Club “Rutigliano e Terre dell’Uva”, il premio “Terre dell’Uva 2013”.
Motivazione: per il suo essere da sempre animatore culturale e per il continuo impegno nella ricerca in campo artistico”. Non solo grande nella pittura ma anche studioso raffinato, poeta sensibile alle bellezze mediterranee della sua Puglia e del suo paese d’origine, fondatore e direttore del Museo Diocesano di Monopoli. Di lui così dice Clara Gelao, direttrice della Pinacoteca provinciale di Bari “Depalma si rimette continuamente in gioco e oggi, attraverso l’esplosione cromatica delle sue tele, è ancora pienamente in grado di comunicare una nuova straordinaria energia vitale”. Interverranno alla cerimonia il vice presidente Nuccio Altieri, il sindaco Roberto Romagno e il critico d’arte Santa Fizzarotti Selvaggi.
(Alla madre)