Notizie CAMPI E CAMPETTI, IL PALAZZETTO DEVE ASPETTARE
di Rosalba Lasorella
Non è ancora il momento giusto: lo afferma con un certo rammarico l’Assessore allo Sport Gianvito Defilippis, parlando di quel Palazzetto che, nonostante le ripetute promesse, stenta ad arrivare. «L’idea non è totalmente scartata: abbiamo i progetti esecutivi già visionati dalle società sportive del territorio, abbiamo l’area, abbiamo tutto» ha sottolineato l’assessore, dichiarando, però, che il palazzo dedicato allo sport tornerà ad essere una priorità dell’amministrazione Romagno quando «si allenterà la morsa del patto di stabilità e ci permetteranno di spendere i soldi che il Comune di Rutigliano effettivamente possiede».
Nel frattempo gli allenamenti continuano e si succedono campionati, tornei, gare ed iniziative curate dalle società sportive spesso in collaborazione con le scuole o con l’amministrazione: è questo il caso del corso di difesa personale per sole donne “Ora basta: io mi difendo!” organizzato dall’A.S.D. Kimuchi, senza alcuna quota da versare se non un pagamento che permetta alla pluripremiata palestra di provvedere alla copertura assicurativa. 
Sono, però, le novità in materia di impiantistica a richiamare l’attenzione di Rutiglianoonline nel corso dell’intervista rilasciata dall’assessore Defilippis lo scorso 8 aprile: «In questi anni abbiamo messo a norma tutte le strutture sportive del territorio, le abbiamo rese agibili, nel rispetto delle norme standard: adesso stiamo lavorando sullo stadio, su una piccola certificazione che dobbiamo avere a breve; abbiamo sistemato la tensostruttura e i campi prima di darli in gestione alle due società che all’epoca hanno vinto il bando» -esordisce l’amministratore, concentrandosi poi sui progetti già avviati e su quelli in fase di elaborazione.
«Ho volutamente creato in una delle zone PIRP un nuovo campo da tennis, di cui molte persone sentivano l’esigenza. A quel posto, che era un vecchio campo da basket, abbiamo dato un progetto armonico, composto da un’area con alcune giostrine e un giardino utilizzabile anche dalla scuola adiacente e un campo da tennis con tribuna e spogliatoi. Manca solo l’allaccio dell’acqua e l’allaccio elettrico: nel momento in cui sarà completo apriremo un bando rivolto alle associazioni sportive del territorio che vogliano utilizzarlo per lo sviluppo del tennis, a condizione che si occupino anche del giardinetto vicino».
In molti, inoltre, avranno già notato il cantiere aperto in Piazza Salvo D’Acquisto, dove lo spazio utilizzato
fino a questo momento nei modi più disparati da ragazzi e bambini si sta trasformando in uno dei tre “playground” –campi all’aperto liberamente fruibili e quindi privi di una vera gestione- previsti dall’Assessorato allo Sport: «L’area sarà dotata di un campo da basket e di un campo di calcio a 5, di ridotte dimensioni, circondati da una recinzione: capitava spesso, per strada, di veder passare un pallone rincorso da un bambino. Per questo abbiamo deciso di recintare la piazza, dividerla in due e realizzare due campi: il quartiere ne giova dal punto di vista dell’immagine e dell’intrattenimento».
Sull’argomento, sul progetto in corso e sulle opinioni dei residenti preannunciamo un approfondimento, soprattutto alla luce del fatto che di “playground” potrebbero sorgerne altri due in zone ancora da individuare.
Dunque, il Palazzetto dello Sport? «La situazione è particolare, non sappiamo l’introduzione della TARES cosa comporterà per i cittadini, tassarli ulteriormente per coprire le spese di un eventuale finanziamento sarebbe inopportuno. Io sto continuando ad incontrare diversi imprenditori che oggi sono disposti ad investire fino a un certo punto, ma non abbiamo la certezza di poterlo fare».
