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SORPRESI IN FLAGRANZA AD ABBANDONARE RIFIUTI SPECIALI_

di Gianni Nicastro

Roba da non crederci. E’ la seconda volta che mi capita di sorprendere persone che abbandonano rifiuti sulla pubblica via, eppure non sto tutti i giorni in giro a fotografare rifiuti e pozzanghere. Immaginate quanti se ne riuscirebbe a cogliere in un anno con un controllo assiduo e diffuso sul territorio, magari con l’ausilio di “Guardie ecologiche” volontarie organizzate dal comune.

Lunedì mattina, mentre ritornavo dal servizio fotografico sulle pozzanghere del piano particolareggiato, intorno alle 13:00, proprio su quella strada, all'altezza del capannone della SME, ho incrociato un camion fermo sul lato opposto al muro di cinta. In un primo momento non ho visto nessuno, sono passato e dallo specchio retrovisore ho scorto un paio di uomini intenti a buttare roba nel fondo. Sono tornato indietro, ho fermato l’auto, sono sceso e uno dei due mi si è avvicinato. Sono uscito col registratore nelle mani, non vi anticipo nulla, la conversazione avuta con quei due sporcaccioni potete ascoltarla cliccando sul player audio qui sotto.

Si è trattato di due artigiani di Noicattaro venuti fin dietro il piano particolareggiato di Rutigliano a scaricare quintali di cartongesso. Incredibile. Hanno scaricato un sacco di roba (si veda la fotogallery) che ora è lì, abbandonata nel fondo dello “zio”; sì uno dei due, il più loquace, ha avuto l’ardire di sostenere che quello era il fondo dello zio e che, secondo la sua logica peregrina, questo giustificava ciò che stavano facendo.

I due sono di Noicattaro, quello beccato l’anno scorso a scaricare un bustone di carta di fronte allo storico convento di Madonna del Palazzo era di Cellamare. Insomma, sembrerebbe che ai forestieri piaccia venire a buttare sul nostro territorio i loro rifiuti, sarà perché ce ne sono tanti sparsi in ogni dove. Il numero di targa del camion, comunque, è a disposizione delle Forze dell’Ordine.


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