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L’AMBULANZA DI ALI VERDI

“Ali Verdi” si è dotata di un’autoambulanza, un mezzo che le è stato donato da uno dei suoi soci. E’ da qualche settimana che questa associazione di protezione civile è in piazza XX Settembre con un gazebo e il mezzo di soccorso in bella mostra non solo per farlo vedere alla cittadinanza, ma anche per raccogliere i fondi che servono a comprare un defibrillatore, macchinario la cui presenza in ambulanza è fondamentale.

«Innanzi tutto dobbiamo ringraziare la persona che ci ha messo a disposizione questo mezzo di primo soccorso che è Gennaro Fierile, nostro socio iscritto. Adesso la stiamo facendo vedere a tutta la popolazione. Il mezzo però necessita, per essere completo, di un defibrillatore. Per questo stiamo facendo una pubblica raccolta di fondi affinché questo mezzo possa essere dotato di defibrillatore, dopodiché sarà a disposizione di tutta la cittadinanza di Rutigliano» è quanto ci ha detto Nunzio Carulli, presidente dell’associazione Ali Verdi, da noi intervistato qualche domenica fa proprio davanti a gazebo e autoambulanza.

Un’ambulanza, per poter essere operativa, ha bisogno di tutta una serie di autorizzazioni. «Naturalmente richiederemo tutte le autorizzazioni a cominciare da quella che ci permetterà di effettuare i trasporti» ci ha informato Carulli. «Quando avremo anche il defibrillatore andremo alla ASL con tutta la documentazione e il mezzo al completo, ASL che sicuramente ci rilascerà l’autorizzazione per effettuare il trasporto di infermi negli ospedali, nelle case di cura…».

L’altro fondamentale passaggio dovrebbe essere quello di dotare l’ambulanza anche di un medico, perché una ambulanza non medicalizzata serve a poco. «Sì, noi renderemo pubblici quelli che saranno i nostri infermieri e anche il nostro medico responsabile del servizio. Questo lo faremo in una seconda fare quando, appunto, il mezzo sarà al completo e a disposizione della cittadinanza», ci ha risposto il presidente.

«Ho deciso di donare una ambulanza alla popolazione di Rutigliano, perché è un mezzo che manza» ci ha detto Gennaro Fierile. Un mezzo del genere non costa poco, possiamo chiederti come sei riuscito a comprarla? «Con le mie risorse, io sono un dipendente, sono riuscito a pagare l’ambulanza, l’ho fatto per la comunità rutiglianese».