Notizie RANDAGISMO, SCHITTULLI RICEVE GLI ANIMALISTI
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- Pubblicato Sabato, 09 Marzo 2013 09:49
- Scritto da Provincia di Bari - Ufficio Stampa
Provincia di Bari - Ufficio Stampa
COMUNICATO STAMPA
Il randagismo: una realtà allarmante ed incivile. Schittulli riceve una delegazione di animalisti impegnati nella lotta ai canili “lager”
Questa mattina, il Presidente della Provincia di Bari, Francesco Schittulli, ha ricevuto una delegazione di animalisti composta da Luigia Parco, presidente della Onlus Gaia, di Manduria, Roland Eichlev e Monika Vogel dell'associazione tedesca "Tierschutzproject Italien e. V. e da Julia Plegge della piattaforma “Million Actions" impegnata nella lotta contro l’esistenza dei canili “lager”. 
In Puglia il fenomeno del randagismo non ha trovato alcuna soluzione e continua a registrare un continuo incremento nonostante le numerose richieste d’intervento invocate dalle associazioni alle Istituzioni.
Per cercare di sensibilizzare la politica all’inarrestabile problema del randagismo e del conseguente reato della zoomafia, le associazioni hanno da tempo lanciato una petizione provocatoria con la quale si invita a desistere dal turismo pugliese.
“Ormai -ha affermato il presidente Schittulli- la fase della sensibilizzazione al problema del randagismo e della zoomafia è abbondantemente superata. La realtà allarmante è frutto della scarsa attenzione e assenteismo della politica ad una questione che investe trasversalmente le nostre comunità nella salute sia dell’uomo che degli animali nonché nel senso civico e culturale del nostro territorio. Occorre intervenire concretamente. La Provincia di Bari pur non avendo competenze in tale ambito, procederà ad interessare tutti i sindaci del territorio barese affinché venga innanzitutto rispettata la legge 281 del 1991 sul randagismo. Va incentivata una nuova cultura tesa ad avvicinare il cittadino alle politiche di adozione. Provvederò ad adottare questo orientamento come atto d’indirizzo per la Giunta ed il Consiglio provinciale affinché nascano collaborazioni attive con queste associazione animaliste”.
Luigia Parco della Onlus Gaia ha spiegato: "vogliamo spiegare ai cittadini che per la sofferenza di questi animali vengono spesi soldi dei cittadini in modo inadeguato. Nei canili, pubblici o privati è difficile entrare e le procedure per le adozioni e sterilizzazioni sono poche ed insufficienti".
Bari, 8 marzo 2013
