SFRATTO ESECUTIVO, IL COMUNE DOMANI RIMUOVE LE SCULTURE
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- Pubblicato Lunedì, 04 Marzo 2013 17:00
- Scritto da La redazione
L’ultimo giorno delle chimere. Domani mattina l’impresa edile “Vavalle” rimuoverà da piazza Colamussi le tanto discusse sculture dell’artista rutiglianese Franco Dell’Erba, inaugurate il 17 gennaio 2009 dal sindaco di allora Lanfranco Di Gioia.
Domani si concluderà, dunque, una vicenda che ha visto la Soprintendenza per i Beni Culturali di Bari contrapporsi al comune di Rutigliano già un mese dopo quella inaugurazione. Una contrapposizione che è andata avanti sei anni a colpi di diffide ad adempiere allo sfratto e controdeduzioni dell’ufficio tecnico del comune fino ad arrivare alla diffida del Ministero dei Beni Culturali, che qualche mese fa ha minacciato di intervenire direttamente a sgomberare la piazza con successiva rivalsa.
Dall’ultima diffida ad oggi il comune non è riuscito a trovare, nel paese, un posto adeguato per le tre chimere di rame, la soluzione è stata quella di allocarle, provvisoriamente, nel museo archeologico ancora chiuso. Saranno posizionate probabilmente al piano terra su dei piedistalli che l'ufficio dell'ing. Carlo Ottomano sta facendo costruire.
Insomma, da piazza Colamussi al museo, luogo -forse- più adatto a oggetti artistici un po’ troppo moderni, dalla sagoma bizzarra, che non hanno mai entusiasmato i cittadini della città del Fischietto in Teracotta, in modo particolare quelli residenti nel centro storico.
La cosa positiva di tutta questa vicenda è che in piazza Colamussi si libererà più spazio utile alla sua naturale vocazione: essere luogo di eventi e manifestazioni di ogni tipo.