Notizie CENTRO STORICO, IN ARRIVO I CONTRIBUTI COMUNALI
di Rosalba Lasorella
Scade quest’oggi il bando indetto dal Comune di Rutigliano per finanziare, con uno stanziamento complessivo di 6.000 euro, le attività commerciali, artigianali ed imprenditoriali, gli studi professionali e le associazioni sorte nel corso del 2012 ed ubicate nel Centro Storico (esclusi Piazza XX Settembre, Corso Garibaldi, Corso Cairoli, Corso Mazzini e Via D. Martinelli).
Il bando, reso pubblico circa un mese fa, si propone, dunque, di sostenere con contributi a fondo perduto le attività regolarmente iscritte alla C.C.I.A.A. e le associazioni correttamente costituite con atto pubblico che hanno scelto di insediarsi nel borgo antico e che possono documentare le spese sostenute per l’avvio dei lavori. In particolare, i contributi concessi (fino a un massimo di 1.500 euro per ciascun richiedente) potranno essere impiegati per versare l’affitto del locale nel quale si svolge o si svolgerà il primo anno di attività, per pagare gli arredi d’ufficio o coprire i costi delle tecnologie e delle pratiche pubblicitarie utilizzate in partenza.
Le domande pervenute fino a questo momento saranno valutate dal Responsabile del Servizio AA.PP. e Commercio dott.ssa Anna Frugis, la quale assegnerà i finanziamenti sulla base dei criteri stabiliti dall’amministrazione comunale: ad avere la priorità saranno i figuli, i produttori di fischietti in terracotta che possono fregiarsi del marchio De.C.O.; seguiranno coloro che, per primi, hanno risposto al bando e sono, quindi, cronologicamente avvantaggiati.
Non è difficile intuire, soprattutto alla luce della inarrestabile desertificazione che da anni attanaglia il centro storico di Rutigliano, quali attività, pur non essendo di “ultima generazione”, potranno godere di quei seimila euro previsti nel bilancio dell’esercizio finanziario 2012. E’, d’altra parte, facile sostenere la tesi secondo la quale questo è solo uno strumento che permette probabilmente a qualcuno di respirare, ma non risolve certo un problema che le amministrazioni trascinano da tempo senza elaborare mai un progetto realmente produttivo.
Come più volte è stato affermato, il vero incentivo perché i detentori della tradizione figula ed artigiana rutiglianese spostino le proprie botteghe nel borgo antico sarebbe la creazione di un circuito turistico capace di valorizzare le ricchezze del posto e di promuovere la “città d’arte” in tutte le sue forme; circuito che gli amministratori hanno adesso affidato al SAC “Mari tra le Mura” e dalla cui efficienza potrebbe dipendere il rilancio del centro storico. L’attenzione dei giovani, infatti, sarebbe catalizzata da quel flusso costante di gente sensibile abbastanza da vedere nelle “chianche” qualcosa in più che antiche pietre.
Ben vengano, dunque, i finanziamenti che possono alleggerire il carico economico che grava sulle spalle di chi decide di rischiare, inaugurando uno studio o un circolo culturale, ma non si smetta mai di guardare lontano, perché solo le prospettive allargate sanno rendere le amministrazioni meno cieche e i cittadini più fiduciosi.
