LE OFFICINE UFO PRESENTANO IL BANDO "IO, TU, NOI"
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- Pubblicato Lunedì, 18 Febbraio 2013 10:46
- Scritto da Officine Ufo
Regione Puglia, all'interno del programma Bollenti Spiriti, Officine Ufo e la Cooperativa Sociale Al.i.c.e. Area Arti Espressive in collaborazione con il Comune di Rutigliano presentano il Bando di Selezione "IO, TU, NOI: Arti, Spazi e Corpi in Prospettiva" Scadenza ore 20:00 del 4 Marzo 2013.
All’interno del progetto “OFFICINE U.F.O. Universi Fortemente Onirici – rete integrata per lo sviluppo di percorsi artistici, di autogestione e di auto imprenditoria” finanziato dall’ Avviso Pubblico per il sostegno alla gestione degli spazi pubblici per la creatività giovanile della Regione Puglia.
Maneggiare le arti e la creatività significa necessariamente interrogarsi sul ruolo della cittadinanza sociale delle giovani generazioni all’interno delle trasformazioni urbane. I legami fra cultura, infrastruttura, sviluppo e inclusione sociale sono al centro delle dinamiche di trasformazione urbana alla base delle attuali politiche del territorio. Le iniziative culturali soprattutto, a vari livelli e con diversi gradi di efficacia e consapevolezza, stanno giocando un ruolo importante in questa fase di transizione politica-socio-economica: interventi di cultura come pratica di partecipazione che investa strati sempre più ampi della cittadinanza, attivamente coinvolta a prendere parte ai processi di cambiamento.
L ‘attività proposta - “Io, tu, noi: arti, spazi e corpi in prospettiva” - intende offrire un percorso formativo con un gruppo informale di cittadini che a partire dalla rielaborazione storica e dalla relazione critica con lo spazio - la sede di Rutigliano di Officine U.F.O, il Palazzo San Domenico, ha avuto tra le varie destinazioni anche quella di carcere - lavorino creativamente su tematiche ad esso connesse quale metafora del proprio personale rapporto con il proprio ambiente, territorio, paese.
La volontà intrinseca è quella di recuperare una dimensione di socialità, confronto e cambiamento sul territorio, perchè è “sul piano dell?agorà che si struttura la libertà e l?autonomia espressiva” come afferma Zigmund Baumann ne “La solitudine del cittadino”. Inoltre in accordo con le filosofie buddiste secondo cui anche i luoghi hanno un karma, pensare ad uno spazio simbolo della “reclusione” e della “punizione” mutare in un luogo di produzione culturale e “libertà” espressiva, significava esorcizzare un trascorso “oscuro” e di sofferenza e celebrare un rito di “passaggio” evolutivo e di buon auspicio per un’intera comunità.
Questa proposta vuole perseguire tali obiettivi attraverso la mediazione artistica. Il gruppo selezionato esplorerà le tematiche individuate attraverso una struttura-laboratorio teatrale e multidisciplinare intesa come spazio-elaborazione-azione includendo il coinvolgimento diretto delle associazioni giovanili partner di II livello.
Nell’ambito del progetto “Io, tu, noi: arti, spazi e corpi in prospettiva” è indetto un bando pubblico finalizzato alla creazione di un gruppo di lavoro di massimo 15 persone tra i 17 e i 40 anni a cui fornire un percorso multidisciplinare nelle arti performative e dello spettacolo. Il progetto intende offrire loro gli strumenti necessari per esplorare e rielaborare, nelle forme più personali e consone alla propria sensibilità, tematiche estrapolate dalla memoria del luogo – il Chiostro del Palazzo San Domenico nella sua destinazione a CARCERE - come il senso di oppressione, reclusione, repressione e/o, al contrario, di evasione e fuga, che spesso emerge da un rapporto conflittuale con il proprio contesto. Il percorso che, a seconda della partecipazione e del coinvolgimento, potrà essere individuale e/o collettivo, prevede un ciclo di laboratori teorico-pratici di accompagnamento – 3 ore 1 volta a settimana - con lo scopo di sviluppare un proprio “concept” originale, pertinente il tema proposto, ri-scoprendo, dentro di se e in relazione al vissuto personale sul territorio, il medium congeniale all’elaborazione della propria idea, anche nell’eventualità di poterne usufruirne di molteplici (multi-media) e di evidenziare/registrare le fasi significative del proprio processo creativo.
Suoni (digitali e/o strumenti musicali), corpo (in azione e/o movimento), voce (teatrale e/o canora), immagini (in video, fotografia, disegno, pittura), protesi tecnologiche (telefonia mobile, tablet, web-cam) saranno tutti linguaggi validi alla produzione di opere che confluiranno in un Festival delle Arti Performative e dello Spettacolo, approdo di tale percorso di ricerca, in cui presentare pubblicamente e all’interno di un calendario, i lavori svolti, singoli e di gruppo. Il percorso e la manifestazione finale, catartici e riconciliatori, saranno arricchiti dalla partecipazione di studiosi e accademici, artisti e performer, professionisti ed emergenti, che forniranno input, stimoleranno riflessioni, provocheranno il senso comune, apriranno scenari inusuali e si metteranno in gioco al fianco dei 15 “allievi”.
Non ci sono preferenze a priori fra chi ha già esperienze artistiche e chi invece non le possiede ma ha voglia di acquisirle. L’unico requisito è la volontà a partecipare, condividere, scambiare, in un rapporto alla pari, artisti e non, consapevoli di far parte di un processo di creazione comune e trasformazione ambientale, oltre che professionalizzante nei mestieri creativi.
Bando e domanda di partecipazione è scaricabile presso il sito del Comune di Rutigliano:
http://www.comune.rutigliano.ba.it/servizi/notizie/notizie_fase02.aspx?ID=3824
oppure si può richiedere scrivendo una mail a: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo..
Clicca qui per scaricare il bando