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IL VEGGENTE E L’ENNESIMO MESSAGGIO DELLA MADONNA

di Gianni Nicastro

I banchi della chiesa Cuore Immacolato di Maria di don Pierino erano pieni di gente venerdì scorso. Verso le 18:30, dopo la messa, Mimmo Antonelli, il veggente, ha attaccato con la sua predicazione: «O Signore, io sono qui questa sera ad attendere la chiamata di Maria, io sono sempre pronto a rispondere a ogni sua chiamata» e via discorrendo. Appresso è seguito una specie di rosario e, dopo una mezzoretta, la lieve trance con le mani giunte fin sotto il mento e il volto verso il cielo. A questo punto al veggente, che era in piedi, si è avvicinata una giovane con penna e taccuino e, in religioso silenzio di tutta la platea di fedeli, Mimmo ha dettato il messaggio che gli avrebbe suggerito la mamma di Gesù.

Non sappiamo se l’altra sera l’appuntamento con la Madonna sia stato programmato così come quelli di maggio e giugno scorsi, è stata -comunque- una cosa più discreta, meno teatrale della performance del 1° maggio 2012.

Il veggente di Rutigliano della Madonna di Medjugorje, dunque, si è accasato, si incontra quasi ogni sera nella chiesa di don Pierino Antonelli nel rione Fragasso, raduna lì il suo gruppo di devoti e qualcosa di più; invoca guarigioni e buona sorte a persone precise che chiama per nome, venerdì l’intercessione era per una certa Sofia.

Dopo la dettatura il veggente ha cercato di leggere il messaggio con non poche difficoltà, c’erano delle parole che non erano chiare neanche a lui (sembra che la giovane non le avesse trascritte bene), ma prima di imbarcarsi nella lettura ha detto che «la Madonna parlava di un’oasi di pace, il 25 novembre mi parlava della costruzione di un’oasi di pace, perché il Signore Dio Padre aveva donato la grazia di costruire insieme a noi un oasi di pace e disse anche che era molto difficile».

Alla fine il messaggio lo ha letto al microfono la giovane a cui lo aveva dettato, un messaggio di buoni propositi, di amore verso il prossimo e di preghiera. La conclusione è stata interessante perché ha coinciso con l’introduzione che ha fatto il veggente. La Madonna ha concluso il suo messaggio dicendo «grazie per aver risposto alla mia chiamata e che Dio vi doni la forza nel mondo attraverso l’oasi di pace».

Forse la Madonna di Mimmo si è stancata di fugaci apparizioni qua e là e vuole apparire in pianta stabile in un luogo preciso, da costruire ex novo, dove i pellegrini possano radunarsi in pace, un’oasi di pace appunto. Insomma, oltre all’uva e ai fischietti, a Rutigliano, anche la Madonna.