L’ACQUEDOTTO BUTTA L’ACQUA PER STRADA
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- Pubblicato Giovedì, 24 Gennaio 2013 09:39
- Scritto da La redazione
Non è la prima volta, e probabilmente non sarà l’ultima. Quando dai rubinetti di una singola utenza, sulla via per Noicattaro, esce acqua marrone, l’operatore dell’AqP allaga la strada. «Stiamo facendo lo spurgo di una tubazione perché al signore qui gli arriva acqua sporca di fango».
Il problema, ci ha spiegato, è che proprio lì, di fronte a quella utenza, finisce la condotta che viene da Noicattaro, il tratto è cieco e col tempo si accumulano le impurità, prevalentemente terra, che l’acqua si porta dietro. Quando lo sporco arriva alla presa dell’utente l’acqua glielo infila dentro casa. A quel punto l’utente chiama l’AqP, la quale non riesce a risolvere il problema se non allacciandosi al pozzetto più vicino con un sifone, aprire la valvola e scaricare l’acqua direttamente sulla strada fino a quando non esce pulita.
L’utente così risolve il problema (fino a che il tubo cieco non si riempie di nuovo di fango), l’Aqp spreca decine di metri cubi di acqua -forse centinaia- e la strada si allaga creando non pochi problemi alla viabilità.
C’è qualcosa che non quadra in questa storia. Può l’AqP intervenire in modo così spartano per tutta la vita? Può allagare la strada a quella maniera? Il comune che dice, e i vigili? Tra tanti tecnici e ingegneri dipendenti dell’Acquedotto Pugliese non ce n’è uno capace di trovare un’altra soluzione? Suggeriamo all'AqP di chiamare un idraulico. Da parte sua il comune dovrebbe pretendere che l’acqua non sia scaricata per strada, che sia recuperata e, magari, utilizzata per innaffiare il verde pubblico.