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TEATRO ANGIOINO, STAGIONE DI PROSA 2012/13

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TEATRO ANGIOINO

VIA S. PELLICO N.7 Tel.0804713061
MOLA DI BARI (BA)
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STAGIONE DI PROSA 2012/13
Nell’ambito, della nuova Stagione di Prosa, il Teatro Angioino, per la direzione artistica di Francesco Capotorto, presenta

SABATO 15 Dicembre 2012
La COMPAGNIA RES LUDICA ( di Bitonto ) con la commedia brillante “L’àrte de re malàrte” regia Gaetano Napoli, scenografia Gaetano Napoli e Giuseppe Fracascio, costumi Damiana Delvino. Con Ada Mezzapesa, Gaetano Napoli, Filippo Modugno, Annapaola Celestino, Michele De Pinto, Ariana Cutrone, Nicola Napoli, Rosalba Masellis, Giusy Viticci, Oriella Mezzapesa, Franco Siragusa, Antonio Armenise, Emanuele Noviello, Teresa De Pinto.
La piéce è tratta dalla commedia “ Tre pecore viziose “ scritta nel 1881 dal Maestro Eduardo Scarpetta.

Questo spettacolo ha partecipato alla II Edizione del concorso Attimi di Teatro all’Angioino tenutasi il 17.11.12, ed è stato designato quale vincitore della stessa, da parte di una Giuria Qualificata con la seguente motivazione:” gli attori, grazie anche alla vivace lingua vernacolare, riproducono ritmi e tempi comici di antica tradizione, in un gioco scenico di godibile verve recitativa “, conquistando, pertanto, un posto nel Cartellone del Teatro Angioino.

In vero, il regista, bitontino, in questo allestimento ha sposato la trama ed i contenuti del testo di Scarpetta trasferendone, però, l’ambientazione nella sua realtà locale con precisi riferimenti a suoni, luoghi, usi, costumi, dell’area geografica di appartenenza donando all’opera una caratterizzazione  di indubbia efficacia.
Siamo negli anni 50 e la vicenda ruota intorno ad una famiglia della medio borghesia della provincia barese. L’organizzazione familiare è di tipo matriarcale ed i pieni poteri sono nelle mani di Lenuccia, tiranna antipatica ed irresistibilmente comica, sposata con Feluccio Ricchiuto, pavido personaggio avvezzo agli ozi ed al benessere. In casa vive Carluccio Plantamuscio, fratello di Lenuccia e suo uomo di fiducia , vedovo e nullatenente, padre di Tettella, innamorata di Cilluzzo, e Zezella, moglie di Minguccio Sciacquetta anch’egli con il vizio di correre dietro le sottane. Ingenue e sfortunate le tre donne Mariettina, Sisina e Nennella che si imbattono  nei tre uomini di casa Ricchiuto. Trame, segreti, equivoci, incontri clandestini puntellano le relazioni tra gli amanti, in un turbinio di colpi di scena esilaranti. Infatti gli uomini di casa si rivelano cupi e prigionieri tra le mura domestiche quanto spassosi nelle dimore altrui specie se dai dubbi costumi. A far da Cupido c’è Vituccio che pensa bene di ricavare il suo tornaconto dalla situazione rivelando a Lenuccia i retroscena della “liason”. Infatti Lenuccia scopre i fedifraghi in flagranza, riservando quindi loro, cinici, fannulloni e “ pecore” sino alla fine il trattamento che meritano, supportata da Alfonso e Carmelina, i fidi domestici.

Il botteghino, in via Pellico n.7 in Mola di Bari è aperto per informazioni e prenotazioni dal venerdì alla domenica dalle ore18,30 alle 20,30 nei giorni di spettacolo dalle ore 17. Tel. 080.4713061  Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.  il Teatro Angioino è su fb.

LA DIREZIONE

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