L'ORCHESTRA SINFONICA DELLA PROVINCIA DI BARI
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- Pubblicato Mercoledì, 28 Novembre 2012 08:49
- Scritto da Comando Provinciale Carabinieri Bari
COMUNICATO STAMPA
Nuovo appuntamento con l’Orchestra Sinfonica della Provincia di Bari. Dirige Maestro Sergio Monterisi
Venerdì, 30 novembre 2012 – Teatro Showville - ore 21.00
Venerdì, 30 novembre 2012, alle ore 21.00, presso il Teatro Showville di Bari, l’Orchestra Sinfonica della Provincia di Bari, si esibirà in concerto sotto la direzione del maestro Sergio Monterisi.
Il programma delle serate prevede l’esecuzione di musiche di: Wolfang Amadeus Mozart: Sinfonia n. 40 in sol minore K.550; Georges Bizet: Sinfonia in do maggiore.
I biglietti sono in vendita presso il botteghino del Teatro Showville al costo di € 10,00 - € 8,00 (ridotto).
Si allegano note al programma musicale.
Bari, 27 novembre 2012
Note al programma
WOLFGANG AMADEUS MOZART (1756 – 1791)
Sinfonia n. 40 in sol minore K.550: Allegro molto / Andante /
Menuetto / Finale.
Le ultime tre sinfonie di Mozart, tutte composte nel 1788, sono senza dubbio quelle che raggiungono la maggiore perfezione in ogni senso, dalla struttura alla magnificenza melodica, dalla maturità dello sviluppo tematico all’insuperabile trasporto emotivo. Questa sinfonia fu terminata il 25 luglio del 1788, due settimane prima della “Jupiter” e impegna un’orchestra ridotta, nella quale mancano le trombe e i timpani e, in alcune versioni, addirittura i clarinetti. L’Allegro molto attacca con una melodia di incomparabile bellezza, certo fra le più popolari dell’autore, cui segue, senza il benché minimo calo di tensione, un secondo tema diviso fra l’oboe e il clarinetto. Lo sviluppo è quindi caratterizzato da una non comune profondità emotiva.
L’Andante, che è peraltro l’unico movimento della Sinfonia scritto nella tonalità maggiore, si apre con una melodia affidata agli archi e successivamente ripresa anche dagli strumenti a fiato. Il Minuetto combina una danza dal vigoroso movimento sincopato a un delicato dialogo fra gli archi e i legni nel trio. Il Finale, dal piglio molto vivace, si apre con un tema esposto dai violini e, dopo un momento di pacata serenità, si conclude con la stessa atmosfera che ne aveva caratterizzato l’avvio.
George BIZET (1838 - 1875)
Sinfonia n. 1 in do maggiore: Allegro vivo / Adagio / Allegro vivace / Allegro vivace
Opera giovanile di un Bizet appena diciassettenne, questa sinfonia fu composta dopo che l’autore ebbe ascoltato, nell’aprile del 1855, la Sinfonia n. 1 in re maggiore di Gounod e venne terminata nel novembre dello stesso anno. Lo stesso Bizet la considerò sempre una sorta di esercizio didattico, tant’è che non si preoccupò minimamente di farla eseguire in pubblico. L’opera venne infatti riscoperta nel 1932, quando la sua partitura fu rinvenuta al Conservatorio di Parigi e venne eseguita per la prima volta a Bale il 26 febbraio del 1935 sotto la direzione di Felix Weingartner che poi la presentò al pubblico parigino il 29 maggio dell’anno successivo.
Benché ispirata a Gounod – con tracce abbastanza evidenti nel secondo movimento, che peraltro anticipa anche alcune atmosfere dell’opera “I pescatori di perle” – questa Sinfonia è in debito anche con altri compositori come Mendelssohn e Schubert.
Ci troviamo pertanto di fronte a una sinfonia dall’architettura rispettosa delle forme classiche, ma al contempo fresca e genuina per la naturalezza della sua ispirazione e per la vivacità e l’energia ritmica che tra l’altro, nel movimento conclusivo, sembra anticipare anche alcuni passaggi dell’Arlésienne.
A cura di Ugo Sbisà