IN AFRICA CON L’AZIONE CATTOLICA, VIDEOINTERVISTA
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- Pubblicato Lunedì, 15 Ottobre 2012 09:18
- Scritto da Rosalba Lasorella
di Rosalba Lasorella
Tante sarebbero le cose da raccontare, tante sono le emozioni che si mescolano nel cuore e premono per uscire. Di ritorno dall’Africa, i ragazzi dell’Azione Cattolica legata alla Chiesa di Santa Maria della Colonna e San Nicola hanno disfatto la valigia degli indumenti per riempire quella delle consapevolezze, dei sorrisi sinceri, delle sorprese.
Un lungo e propedeutico percorso ha accompagnato i giovani di Rutigliano alla scoperta di Wukro, città dell’Etiopia settentrionale dove da anni Padre Yohannes e Padre Guido, entrambi etiopi, insieme a Padre Angel Olaran, sacerdote spagnolo traferitosi lì 18 anni fa, conducono una missione improntata sull’educazione e sull’istruzione della popolazione locale, investendo il denaro raccolto nella costruzione e nella gestione di un collegio occupato principalmente da bambini orfani o in difficoltà.
Sotto la guida di don Emilio Caputo, arciprete della locale Collegiata, i ragazzi ed i loro educatori hanno, dunque, sperimentato la gioia di entrare in contatto con una dimensione assolutamente unica, nella quale si annulla la corsa contro il tempo e l’avida logica dell’arricchimento sfrenato si scontra con il più tenace desiderio di contribuire, ognuno nel proprio piccolo, al miglioramento della società. I quindici giorni trascorsi al servizio di quella comunità, messa a dura prova dall’instabilità politica e dalla crisi economica, hanno nei giovani rafforzato la convinzione che un cambiamento sia possibile e che gli sforzi prodotti dalle associazioni, dalla Chiesa cattolica, dai missionari e dai volontari siano molto più che granelli di sabbia in un deserto.
«Abbiamo potuto vedere e toccare con mano l’esito dei fondi raccolti dalla Chiesa cattolica: sapere che scuole, ospedali, oratori sono stati costruiti con ciò che negli anni, anche qui a Rutigliano, abbiamo raccolto fa venir voglia di continuare» -confessa a Rutiglianoonline Daniela D’Ambrosio, educatrice dell’A.C.- «Non c'è bisogno di un grande sforzo, basta un semplice euro per costruire lì grandi cose». E in effetti Il sostegno del paese non è mancato: «Vogliamo ringraziare l'intera comunità di Rutigliano, sia per le offerte che abbiamo ricevuto e che abbiamo consegnato a Padre Yohannes, sia per la cancelleria, gli abiti e i completini sportivi, tutti nuovi, donati da molti negozi».
Sfidando le abbondanti piogge e valicando i limiti di lingua e tradizioni, il gruppo ha vissuto un’esperienza impossibile da dimenticare, un viaggio al sapore di caffè consumatosi nella speranza di essere riusciti a donare con lo stesso intenso affetto ricevuto.
Di seguito la videointervista realizzata dalla redazione.
Buona visione