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BUSTE, BASTA ANCHE SOLO L’AVVISO DI PAGAMENTO

Sulle modalità di ritiro delle buste compostabili dell’organico è montata una polemica non solo tra i lettori di rutiglianoonline. L’imposizione di presentare la ricevuta dell’ultima bolletta Tarsu pagata è sembrata inopportuna, un voler sindacare su chi ha pagato e chi no. Per fare chiarezza abbiamo chiesto lumi direttamente all’appaltatore, il quale ci ha riferito che la richiesta dell’ultima bolletta non c’entra nulla con una qualsiasi forma di controllo sull’utenza che, tra l’altro, non spetta a lui ma al comune.

Il documento serve a rilevare il codice del contribuente Tarsu, importante per evitare che diverse persone della stessa utenza vadano a ritirare più di una volta le buste. L’appaltatore fa notare che anche quando si sono, all’inizio, distribuite le pattumelle si è chiesto di mostrare la ricevuta del pagamento della tassa. Non è una forma di controllo, dunque, ma di esigenze di registrazione dell’avvenuta consegna, che serve, anche, ad evitare di consegnare materiale a intestatari di utenze deceduti, o ad utenze in affitto che cambiano domicilio senza la dovuta segnalazione.

Non essendoci nessuna intenzione di controllo, i cittadini possono portare una bolletta qualsiasi del 2012 oppure direttamente la lettera di accompagnamento ai bollettini postali (l’avviso di pagamento), che porta in alto a destra il numero del contribuente.