STASERA BIS DE "IL PRATO FIORITO"
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- Pubblicato Venerdì, 21 Settembre 2012 08:50
- Scritto da Tino Sorino
di Tino Sorino
Bis a teatro con i ragazzi e non solo del “Prato fiorito”. Dopo i consensi ottenuti a giugno scorso nel cortile della scuola elementare “G. Settanni” con la prima messa in scena della rappresentazione teatrale “Re 33 e i suoi 33 bottoni” e le numerose richieste di replica, lo spettacolo, a cura della stessa associazione, sara’ presentato, ancora una volta, sul palco di piazza XX Settembre, questa sera alle 21.00, nell’ambito dell’estate rutiglianese.
Una maniera per aggregare e integrare, attraverso il teatro, i giovani diversamente abili, grazie anche agli sforzi compiuti dai dinamici volontari ed esperti dell’associazione. “Raggiungere questo risultato non è stato facile” raccontano Antonio Losito e Sara Gallo, due dei giovani attori diversamente abili impegnati in questo lavoro scenico. «Questa rappresentazione, infatti, è il frutto di ben due lunghi anni di preparazione, nei quali abbiamo sperimentato gioie e ansie, paure e difficoltà. Però questo lungo periodo ci è servito per tirare fuori le nostre emozioni e superare le nostre paure. Quella sera (sabato 23 giugno) abbiamo vissuto una nuova esperienza, perché eravamo felici e al tempo stesso emozionati nel far vedere a tutti voi questo spettacolo che fino ad allora avevamo provato solo nelle quattro mura della nostra associazione. Ogni volta che sbirciavamo da dietro le quinte, l’ansia saliva alle stelle finché è scattata l’ora x: ora toccava a noi mostrare i nostri progressi e i nostri talenti. Una volta entrati in scena, magicamente paure, ansie e timori sono svaniti nel nulla e hanno preso il sopravvento spontaneità, allegria e voglia di far finalmente emergere gli attori che sono dentro ognuno di noi. I nostri sforzi sono stati pienamente ripagati dai vostri fragorosi applausi che ci hanno riempito il cuore. Il vostro calore ci ha trasmesso nuova linfa per affrontare nuove e più difficili sfide».
Presente a Rutigliano fin dal 1992, anno della sua costituzione, il Prato Fiorito nasce grazie alla tenacia e alla ferma determinazione di un gruppo di genitori di ragazzi diversamente abili ed accoglie i ragazzi disabili, le loro famiglie e i volontari, tutelando i diritti dei più deboli. Tra gli obiettivi del centro, quelli di promuovere il volontariato, l'integrazione sociale e lavorativa dei diversamente abili, realizzare progetti finalizzati all'autonomia del diversamente abile, programmare, gestire e creare strutture residenziali (laboratori diurni, case alloggio, case famiglia e il "Dopo di Noi"). Tra le attivita’ del sodalizio figurano laboratori di manipolazione, grafico-pittorici, musicoterapia, ballo, teatro, informatica insieme ad altre attività motorie e psicomotorie, ludico-ricreative, ippoterapia presso un centro di riabilitazione equestre… e tanto altro...