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DUE GIORNI DI PULIZIE NEL CENTRO STORICO. Fotogallery

di Gianni Nicastro

Le notti di giovedì e venerdì scorso hanno visto la ditta Gassi-Esposito e la Protezione civile (corso Garibaldi) impegnati nella pulizia di gran parte del centro storico, dalle vie più larghe a quelle più strette come via Passatutti, particolarmente presa d’assalto dai soliti incivili dell’immondizia. L’appaltatore dell’igiene urbana con la cisterna spargi acqua e la Protezione civile con l’auto attrezzata di idrante, lungo tubo e lancia; attrezzatura che ha permesso ai volontari di arrivare con la pulizia nelle strettoie. Si è usato un po’ di detergente, ma anche cloro per le macchie più forti che sporcano la pavimentazione bianca.

C’era anche una pattuglia di amministratori a sovraintendere le operazioni di igienizzazione, composta dal sindaco Roberto Romagno, dagli assessori Stephi Simone e Gianvito Defilippis coadiuvati dal tenente di Polizia Municipale Giovanni Redavid.
Non abbiamo memoria di una pulizia così approfondita del centro storico. Proprio in questi giorni ci arrivano segnalazioni di puzze varie (anche di urina umana) che aleggiano tra le sue vie, soprattutto quelle più strette al buio.

«Pensiamo che il nostro centro storico meriti più dignità e più decoro. Iniziamo adesso una operazione di pulizia, poi speriamo di poter fare altre attività che possano dare lustro e vivibilità al nostro centro storico», è quanto ci ha detto il sindaco da noi intercettato giovedì a mezzanotte.

Avete avuto delle sollecitazioni in questo senso dai cittadini residenti o è una iniziativa partita da voi, sindaco, in collaborazione con la ditta appaltatrice dell’igiene urbana? «E’ una iniziativa tutta nostra in collaborazione con la ditta appaltatrice, abbiamo trovato anche la collaborazione della protezione civile». «Siamo qui a svolgere questa attività -ha aggiunto- che speriamo possa essere la prima di una serie di altre attività che intendiamo svolgere all’interno del centro storico».

Certo, pulire anche una sola volta va bene, ma sarebbe buono per la città se la pulizia fatta non si riduca ad una operazione isolata. Il centro storico, d’estate, con temperature che toccano i 40° e oltre, andrebbe pulito -così come è stato fatto giovedì e venerdì scorso- con una certa frequenza. La speranza centra poco, queste attività vanno solo pianificate, inserite in una programmazione che si ponga l’obiettivo dell’igiene e della salute pubblica.