CINEMA A MADONNA DEL PALAZZO, "TANGOS"
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- Pubblicato Martedì, 24 Luglio 2012 10:19
- Scritto da Comune di Rutigliano
“Estate a Rutigliano 2012”
“Nutrirsi del Bello”
Cinema all’aperto nell’ex convento di
Madonna del Palazzo
Mercoledì 25 Luglio
“TANGOS - EL EXILIO DE GARDEL” di F.E. Solanas
A cura del “Workshop Phoenix”, con il patrocinio del Comune di Rutigliano, è in programma nell’ex convento di Madonna del Palazzo a Rutigliano (s.p. Rutigliano-Turi) un ciclo di proiezioni di film nell’ambito del progetto “Nutrirsi del Bello”.
Primo appuntamento, con ingresso libero, Mercoledì 25 Luglio:
- ore 19, condivisione e confronto sul tema “Comunità”
- ore 20,30, rinfresco
- ore 21, proiezione del film “TANGOS-EL EXILIO DE GARDEL” (drammatico) di Fernando Ezequiel Solanas; con Pilippe Léotard, Marie Laforêt e Miguel Angel Solá
“TANGOS-EL EXILIO DE GARDEL”: alla fine degli anni ‘70 dello scorso secolo, un gruppo di artisti argentini, in esilio volontario o forzato, mette in scena a Parigi uno spettacolo di musica e danza. È un film sull’esilio, assenza, perdita, nostalgia del ritorno. In modi critici e dialettici s’interroga sui diritti dell’uomo, i problemi e le contraddizioni dell’integrazione culturale, sui rapporti tra gli argentini e Parigi, capitale della cultura e di tutti gli esuli. Fatto per un terzo della sua durata di numeri musicali, è un’antologia di tango: una ventina di straordinari ballerini, la grande orchestra di Osvaldo Pugliese, le musiche originali di Astor Piazzolla e la voce di Carlos Gardel, cara agli argentini che vivono all’estero. Premio della Giuria a Venezia nel 1985.
“NUTRIRSI DEL BELLO” è il progetto che la Comunità specialistica “Doppia Diagnosi” del Workshop Phoenix promuove nell’area dell’ex convento di Madonna del Palazzo a Rutigliano (Ba). Il progetto si propone di creare un “luogo” di scambio e di promozione di una “cultura” che rimette al centro della riflessione il tema della “promozione della salute” e del Ben-Essere. Un luogo che ci ri-porti a frequentare “Noi stessi” e a riflettere sulla necessità di scoprire la capacità umana di poetizzare le cose. Il progetto oltre alla gestione di un BioOrto prevede la realizzazione di altre tre aree: Teatro di Posa, Eventi, area Camping e cooperazione internazionale. Tutte le singole attività progettuali intendono restituire al territorio la Bellezza di un Bene che si fa “Bene Comune” di cui tutta la comunità può riappropriarsi e di cui tutti i cittadini sono partecipi.