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SAGRA DEL CAVATELLO, GRANDE EVENTO. Interviste e Fotogallery

Con i funghi, con la carne, alla marinara e in altri modi, il cavatello l’ha fatta da padrona ieri sera in piazza XX Settembre. Una terza edizione della “Sagra del Cavatello” riuscitissima, partecipata da tanta gente, di Rutigliano, venuta dalla provincia e, forse, qualche turista che si è spostato dal mare. E’ piaciuta anche la cover band che ha suonato Eros Ramazzotti. Insomma, un successo in piena regola.

Soddisfatti gli infaticabili organizzatori del Comitato SS. Crocifisso, autore di questa interessante sagra che valorizza due prodotti tipici locali, il cavatello (nelle sue ricette tradizionali) e il vino primitivo che in loco gli agricoltori producono in quantità domestiche, quello che serve per averlo sulla tavola da una campagna all’altra. Dunque il cavatello, pasta fresca anche industriale, che è quella che si è mangiata ieri offerta dal pastificio Divella.

Interessante sarebbe, nella prossima edizione, allestire uno stand dedicato al tradizionale modo di fare la pasta in casa: farina, acqua, tavoliere e, magari, una anziana signora che striscia i cavatelli con le dita. Così, un modo per far vedere ai turisti come si facevano e si fanno i cavatelli in casa.
Abbiamo incrociato ieri Donatella Lamparelli e Andrea Saffi, rispettivamente segretaria e presidente del Comitato SS. Crocifisso.

Donatella Lamparelli, un successo straordinario stasera, ve lo aspettavate?
«Assolutamente no. E’ così, è andata oltre ogni aspettativa. E’ accorsa qui a Rutigliano tanta gente, veramente un successo. Significa che i nostri cavatelli sono piaciuti a tutti».

Quanti ne avete cucinato.
«Senti, abbiamo cucinato la bellezza di 120 chili di cavatelli».

Se ne sono andati tutti?
«Quasi tutti, quelli che vedi sono gli ultimi rimasti».

A un certo punto ci indicano il motore culinario della festa, il locale dietro allo stand principale del Comitato dove è stata allestita una cucina improvvisata ma attrezzata di tutto punto. Ai fornelli abbiamo trovato capo cuoco il presidente del comitato in persona, Andrea Saffi.

Presidente, stasera si è improvvisato cuoco di cavatelli, come mai. E’ una passione?
«Si è una passione».

Sappiamo che avete cucinato oltre un quintale di cavatelli, un bel lavoro.
«Dopo tanto lavoro cucinare cavatelli è un divertimento, e come riposarsi».

E’ pasta fresca?
«Si, pasta fresca offerta dalla ditta Divella, da don Francesco, è lui che ogni volta ci anima di questo piacere».