CONSIGLIO COMUNALE, LA MINORANZA E’ INSODDISFATTA
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- Pubblicato Sabato, 07 Luglio 2012 01:00
- Scritto da Rosalba Lasorella
di Rosalba Lasorella
In attesa di un consiglio comunale largamente partecipato, che induca amministratori e cittadini a confrontarsi in materia di bilancio, si è tenuta ieri la prima seduta consiliare dell’estate con un ordine del giorno completamente costituito dalla minoranza.
Dopo una serie di interventi, che in fase di pregiudiziali hanno spinto le parti a riflettere con amarezza sulla grave crisi che sta attanagliando l’Italia e sulle possibilità offerte dal Comune per lenire le “sofferenze” generali, i lavori si sono aperti con una lunga e pacata discussione sui «provvedimenti da adottare per garantire sicurezza e tranquillità alla cittadinanza rutiglianese».
Questo primo punto all’ordine del giorno nasce -lo ricordiamo- a seguito «dei gravi episodi di violenza ripetutamente verificatisi in questo Comune», come si legge nel documento presentato dai consiglieri d’opposizione, e che hanno «turbato la serena convivenza di una cittadinanza operosa e tranquilla». Il principale riferimento è alla rissa che lo scorso 19 giugno ha coinvolto una decina di giovani albanesi e allarmato coloro i quali hanno direttamente o indirettamente assistito alla scena.
Nel presentare la richiesta, il consigliere Vito Vittorio Berardi ha precisato che non sussistono pregiudizi razziali e ha ringraziato – come poi hanno fatto in molti – le forze di polizia locali che, grazie alla loro azione costante sul territorio, «permettono a Rutigliano di distinguersi in termini di sicurezza dai paesi vicini».
In particolare, all’amministrazione la minoranza ha chiesto di potenziare il sistema di videosorveglianza, di verificare che i giovani frequentino la scuola e non evadano l’obbligo, di intraprendere percorsi maturi di mediazione culturale e di incentivare il coordinamento tra Prefettura, Questura e Forze dell’ordine. Provvedimenti che, nella convinzione che quanto accaduto il mese scorso sia più un’eccezione che una regola, sono apparsi alla maggioranza esagerati ed «inopportuni»: si corre, infatti, il rischio di alimentare una sorta di “caccia alle streghe” contro cittadini extracomunitari, quando invece il problema della sicurezza andrebbe esteso anche ai nostri connazionali.
La risposta è, comunque, subito giunta da parte del Sindaco Roberto Romagno, il quale ha confermato che, parlando di sicurezza, Rutigliano è «il fiore all’occhiello del comprensorio», ha ammesso la necessità di implementare la videosorveglianza (sistema che sarebbe un valido supporto anche nella lotta contro l’abbandono indiscriminato dei rifiuti) e ha garantito una comunicazione costante con i dirigenti impegnati a combattere il fenomeno della dispersione scolastica, insieme alla recente attivazione di uno sportello per la mediazione culturale e ad una rete di coordinamento già esistente e funzionante.
Nel rifiuto di ogni pericoloso allarmismo, le parti hanno chiesto ed ottenuto una sospensione della seduta per emendare il documento, così da giungere, poi, alla sua unanime approvazione.
Con il secondo punto all’ordine del giorno, il consigliere Giuseppe Valenzano (PD) ha posto l’attenzione sulle attività e sulla fruizione dell’Ufficio URP ed Informagiovani del Comune di Rutigliano, volendone in particolare conoscere il numero degli accessi, l’entità dei servizi richiesti e le possibilità di sviluppo future. A rispondere l’assessore preposto nonché Vice Sindaco Pasquale Redavid, il quale ha illustrato i compiti svolti dal personale degli uffici (informazioni su opportunità di lavoro, borse di studio, corsi professionali), presso i quali gli utenti possono gratuitamente usufruire di postazioni internet e bacheche telematiche. «C’è stata una crescita costante» – ha riferito il Vice Sindaco - «fino agli attuali 1531 utenti. I servizi più richiesti sono quelli di consulenza e di supporto alla compilazione del Curriculum Vitae». Inoltre, è stato attivato un profilo Facebook che permette un contatto più diretto, sebbene i cittadini preferiscano rivolgersi direttamente allo sportello (del quale sono state incrementate le aperture). «Dopo la pausa estiva» - ha concluso l’assessore Redavid - «saranno organizzati tavoli tematici con la presenza di esperti che approfondiranno questioni particolarmente utili alla cittadinanza».
Il consigliere Valenzano esprime la sua parziale soddisfazione in merito alle informazioni ricevute e auspica che, in un periodo difficile quale quello attuale, le attività dell’Informagiovani siano sempre più mirate a presentare opportunità di lavoro concrete e disponibili sul territorio locale e nazionale.
La discussione sul terzo punto all’ordine del giorno, ossia quello relativo alla raccolta differenziata, è stata rimandata al prossimo consiglio comunale (ammesso che la trattazione del bilancio non esaurisca tempo ed energie), non avendo il Sindaco completato la corposa ricerca dei dati richiesti dalla minoranza. Una volta ottenute le informazioni in oggetto, gli uffici di competenza provvederanno a comunicarle ai consiglieri in modo da poterle discutere alla prima occasione utile.
Intanto, il Sindaco ha annunciato di aver ricevuto una menzione speciale per gli ottimi risultati ottenuti con il sistema di raccolta “porta a porta”: si recherà a Roma martedì 10 luglio per ricevere il premio nel corso di una manifestazione a carattere nazionale organizzata da Legambiente.
Sono, invece, pervenuti tra le mani del consigliere Berardi i dati del contenzioso del Comune di Rutigliano alla data del 31 maggio 2012, sulla base di una pretesa avanzata già diversi mesi fa. Sviscerando l’entità dei danni per insidie stradali, per danni alla persona o per altre cause, il leader dell’opposizione conta un totale di 174 giudizi pendenti e chiede «che ciascuno si assuma le proprie responsabilità rispetto alla questione».
Preannunciando un approfondimento su questo tema, assai “caro” ai cittadini, segnaliamo che il Sindaco ha ribadito che «l’intento dell’amministrazione è quello di ridurre il contenzioso e di promuovere azioni transattive», sottolineando come – delle cause elencate da Berardi – solo una minima parte sia effettivamente imputabile all’attuale amministrazione (una addirittura risalente al 1985). In particolare, il dott. Romagno ha spiegato che, per prevenire il proliferare di cause legate ad insidie stradali, l’ufficio comunale addetto alla manutenzione sta monitorando il territorio e raccogliendo le segnalazioni sui disagi più rilevanti.
Completamente insoddisfatto, il consigliere Berardi ha replicato affermando che, aldilà dei casi più “antichi”, molti ed ingenti sono quelli che attengono agli anni da poco trascorsi e che sarebbe più opportuno sistemare le strade con interventi massicci e risolutori. «Non c’è programmazione per risparmiare» ha detto «e spesso si ritarda persino nel dare istruzioni ai legali». La questione merita certamente un’attenzione particolare, soprattutto alla luce del fatto che – come spesso accade – i dati, per quanto scientifici, sopportano variegate letture.
La seduta consiliare si è conclusa con l’interrogazione presentata dai consiglieri di minoranza inerente le iniziative da intraprendere a tutela e salvaguardia del patrimonio ambientale, notevolmente danneggiato a seguito del grave incendio che ha colpito Vallone Guidotti. Alle sollecitazioni presentate dal giovane Giuseppe Valenzano, ha reagito l’Assessore alla Protezione Civile Stephi Simone, informando il consiglio dell’intenzione di sporgere denuncia contro ignoti e di stipulare una nuova convenzione con l’Associazione Protezione Civile, la Protezione Civile “Ali Verdi” e l’A.N.P.A.N.A. di Rutigliano, coordinate dal locale corpo di Polizia Municipale. Secondo il pre-accordo discusso lo scorso 4 luglio (e da sottoscrivere il prossimo mercoledì), i volontari avrebbero compiti diversi, distribuiti a seconda delle competenze (primo intervento sul fuoco, segnalazione e controllo, tutela flora e fauna). Si sta, inoltre, provvedendo al rinnovo del Piano di Protezione Civile (fermo al 2007) e alla ricerca di fondi che possano permettere una graduale rinaturalizzazione dei luoghi distrutti.
Prevedibile l’insoddisfazione della minoranza che, attraverso il consigliere Pinuccio Valenzano, accusa l’amministrazione di agire quando ormai è troppo tardi e di essere «distratta» rispetto al problema della prevenzione degli incendi, problema che – a lor dire - si risolve con il coinvolgimento della cittadinanza e il supporto di competenze specifiche.
Così si è sciolto (quasi letteralmente date le temperature!) un consiglio comunale che la minoranza ha promosso nell’intenzione, ma senza dubbio bocciato nel risvolto. Ora si attende il momento in cui il Comune “farà i conti” con i suoi cittadini, affrontando la questione bilancio che - a proposito di promozioni e bocciature - non può più esser rimandata.