TRA ARCHITETTURA E MUSICA UNA SERATA DA FINE DEL MONDO
- Dettagli
- Pubblicato Giovedì, 21 Giugno 2012 08:00
- Scritto da Comunicato stampa
Ognuno deve lasciarsi qualche cosa dietro quando muore: un bimbo o un libro o un quadro o una casa o un muro eretto con le proprie mani o un paio di scarpe cucite da noi. O un giardino piantato col nostro sudore. Qualche cosa insomma che la nostra mano abbia toccato in modo che la nostra anima abbia dove andare quando moriamo, e quando la gente guarda l'albero o il fiore che abbiamo piantato, noi saremo l Non ha importanza quello che si fa purché si cambi qualche cosa da che era prima in qualcos'altro che porti poi la nostra impronta. (Ray Bradbury)
COMUINICATO STAMPA
con preghiera di diffusione
La notte del 23 giugno 2012, Macrohabitat tiene a battesimo la sua prima struttura reciproca dedicata alla FINE DEL MONDO, in occasione dell’apertura di Baccatani Wave a Torre Regina Giovanna SS16 Apani BR.
Quest’anno oltre alla sacra Quercia e la emblematica Torre, si godrà anche di una vera Cattedrale Ecosostenible “in attesa”, una Architettura a Zero Cubatura (AZC) che costruisce una interrelazione tra individuo e ambiente naturale per connettersi non solo visualmente, ma esteticamente, metaforicamente ed emotivamente al paesaggio, trasformando concettualmente lo spazio statico in spazio dinamico e in cui il vuoto diventa preminente rispetto al pieno.
Una Cattedrale per redimerci tutti, recitare le nostre litanie, costruire mandala immaginari, invocare gli Dei e riflettere sulle nostre colpe terrene, ammirando la volta celeste!
La notte sarà illuminata da giochi di luce e video mapping 3D che sconvolgeranno la percezione del paesaggio così come lo conosciamo.
Per cominciare ci daremo una scarica di rock’n’roll con lo scozzese Andy MacFarlane e i suoi Rock’n’Roll Kamikazes e poi continueremo con la musica a mille all’ora, sino all’alba.
Sembra proprio una sera che è la fine del mondo!