CONFERENZA. MENO DISCARICA, MENO COSTI, PIU’ AMBIENTE
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- Pubblicato Sabato, 16 Giugno 2012 11:33
- Scritto da La redazione
Il sindaco: "da lunedì prossimo il perimetro del servizio si allarga e tutti i cittadini di Rutigliano saranno serviti dalla raccolta dei rifiuti"
L’altro ieri si è tenuta la conferenza cittadina sulla raccolta differenziata organizzata da Rutiglianoonline e dal comune di Rutigliano. La partecipazione del pubblico è stata al di sotto di quella che ci si aspettava, se non altro per il grande dibattito che l’introduzione del nuovo sistema di raccolta dei rifiuti ha suscitato nel paese. Vi proporremo a breve la sintesi video degli interventi dei relatori, ma vi anticipiamo qui -a grandi linee- quello di cui si è parlato.
A introdurre è stato il direttore di Rutiglianoonline Gianni Nicastro, che ha puntato l’attenzione sulla maggiore sostenibilità ambientale ed economica della gestione dei rifiuti del nostro comune. Una sostenibilità sollecitata dalla comunità europea in primis, che ha imposto la drastica riduzione dell’utilizzo delle discarica come sistema di smaltimento, e dalla legge italiana che fissa al 31 dicembre 2012 il raggiungimento del 65% minimo di raccolta differenziata (RD). «Rutigliano non solo ha anticipato di oltre un anno quella data, ma è addirittura andato abbondantemente sopra il 65% di raccolta differenziata», ha detto Nicastro.
Il sindaco Roberto Romagno ha ringraziato i cittadini di Rutigliano per i risultati e la collaborazione e ha detto che il problema della perimetrazione -che tiene fuori dalla raccolta differenziata molte utenze- sarà risolto a partire da lunedì prossimo 18 giugno. Da questo momento il servizio di raccolta dei rifiuti sarà esteso a tutte le utenze. «E’ vero -ha detto il sindaco a proposito- c’erano problemi di perimetrazione del servizio. Ebbene, ne approfitto questa sera per rassicurare tutti quanti perchè, grazie anche alla collaborazione che ha visto dal primo giorno impegnata l’amministrazione comunale con la ditta Gassi che intendo ringraziare pubblicamente, grazie a questa collaborazione dal 18, cioè da lunedì prossimo, il problema della perimetrazione sparisce». «Tutto il territorio urbano -ha aggiunto- sarà servito e non ci saranno più le difficoltà che si sono avute nella fase di avvio».
«Noi siamo partiti da febbraio con la raccolta differenziata, in quattro mesi siamo riusciti ad arrivare all’81%», è la testimonianza dell’assessore Michele Desantis del comune di Cellamare che raccoglie i rifiuti così come si raccolgono a Rutigliano, col sistema porta a porta. «Devo dire che è una cosa eccezionale, perché già camminando per strada non vedere i bidoni, non sentire la puzza, è eccezionale, i cittadini ce lo riconoscono». Rispetto al nuovo sistema «abbiamo fatto un progetto -ha aggiunto Desantis-, lo abbiamo fatto noi, con il comandante della Polizia Municipale, lo abbiamo fatto da soli il progetto. Siamo partiti a febbraio e stiamo ottenendo risultati ottimi, io mi aspettavo qualcosa di peggio, invece siamo andati benissimo». «E’ vero -ha detto ancora- c’è stato qualcuno che abbandonava buste per strada e c’è ancora adesso; purtroppo è necessario fare i verbali, perché alcuni cittadini lo capiscono solo quando pagano 100 euro di multa».
Dunque Cellamare condivide con Rutigliano non solo le gioie, ma anche le pene del porta a porta che per fortuna sono marginali e destinate a scemare nel tempo. L’assessore del piccolo comune ha posto poi l’accento sul risparmio che il nuovo sistema permette in un momento in cui la gestione dei rifiuti si fa sempre più economicamente insostenibile.
«Voglio ringraziare tutta la popolazione di Rutigliano per le percentuali raggiunte, per l’impegno profuso in questo nostro progetto», esordisce così Luigi Esposito, appaltatore della gestione dei rifiuti. «Un progetto nel quale abbiamo creduto sin dal primo momento. Anche se ne abbiamo sentito di tutti i colori all’inizio, non ci siamo lasciati dissuadere dalle dicerie della gente, ma abbiamo continuato a credere e intensificare la nostra volontà di portare Rutigliano a fare la differenzia in Puglia e magari anche in Italia». Esposito ha parlato dei problemi incontrati fino adesso, della necessità del cambio avvenuto nel calendario della raccolta per meglio venire incontro alle esigenze dell’utenza.
Infine è intervenuto il dott. Attilio Tornavacca, direttore dell’Ente di Studio per la Pianificazione Ecosostenibile dei Rifiuti (ESPER). «Prima di tutto vorrei anch’io ringraziare i cittadini di Rutigliano perché, senza saperlo mi hanno ridato una grande voglia di andare avanti in questa battaglia che io e tanti miei colleghi in ESPER, ma non soltanto in ESPER, stiamo portando avanti da quindici anni». «Una battaglia -ha continuato Tornavacca- che si è scontrata all’inizio con un muro di gomma di persone che continuavano a dirci “no, in Italia non si può fare la raccolta differenziata, noi siamo incivili, può funzionare all’estero, ma in Italia non si può fare”». Queste cose quindici anni fa si dicevano addirittura in Lombardia, in Piemonte, in Veneto… «Io non ci credevo all’epoca e non ci credo per nulla oggi» ha detto ancora il direttore di ESPER.
Una relazione interessante, che ha illustrato quello che succede in Italia. Il relatore, venuto da Torino ha apprezzato quello che sta succedendo a Rutigliano, è rimasto sbalordito quando ha saputo che il costo procapite della gestione dei rifiuti qui da noi è di appena 80 euro, «quando negli altri comuni della stesa provincia di Bari il costo medio si aggira intorno ai 120 euro». Un fatto importante che bisogna tener a mente ogni volta che si parla, o so critica, la raccolta porta a porta che si pratica nel nostro comune.
A breve la pubblicazione delle sintesi video degli interventi.