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FUOCO NELLA LAMA, BRUCIA IL VALLONE E IL BOSCO DI SAN MARTINO

di Gianni Nicastro

Siamo appena tornati dall’incendio in lama San Giorgio che dalle 14:00 circa di oggi ha divorato centinaia di ettari di macchia mediterranea, di bosco. La lama è ancora in fiamme. Siamo andati via che i pompieri, la forestale, la protezione civile, l’Anpana e i canadair stavano ancora lavorando per spegnere il fuoco ed evitare che arrivasse ai piedi dell’Annunziata.

I pompieri hanno fatto quello che potevano da terra. Il fumo era troppo e troppo denso, le fiamme troppo alte. Le parti dove il bosco diventa fitto di vegetazione erano praticamente inarrivabili. La Forestale, a quel punto, ha fatto intervenire i canadair. Alle 17:35 è arrivato il primo, vuoto, ha fatto un ampio giro di perlustrazione per prendere cognizione del tipo di intervento da fare e dove iniziare a scaricare l’acqua marina. Dieci minuti dopo la perlustrazione è arrivato col primo carico d’acqua scricato nel bosco di San Martino nei pressi della grotta che è sotto la parete rocciosa del costone della lama che si trova a metà strada tra l’Annunziata e il vallove Guidotti.

Questo è il tratto di lama più spettacolare dal punto di vista della vegetazione: quercus trojana, fragni, roverelle, ginestre, macchia… Il sottobosco è tutto bruciato. Distrutti anche gli alberi di più piccole dimensioni e prevalentemente secchi. I grandi alberi sembrano non essere stati intaccati più di tanto dal fuoco che ancora avanza spinto dal caldo vento di scirocco.
Le fiamme sono arrivate a una cinquantina di metri dalla corona di pietre che delimita la proprietà Violante, da lì alla chiesa dell’Annunziata non sono neanche duecento metri. La speranza è che i canadair riescano a sversare acqua e ritardante nella parte non bruciata davanti al fronte del fuoco per fermarne l’avanzamento.

Quando alla 15:00 siamo arrivati al vallone Guidotti, insieme ai pompieri, la forestale, la protezione civile e l’Anpana, c’era anche il sindaco Roberto Romagno con i vigili urbani e l’assessore Stephi Simone. Hanno seguito sul posto per un paio d'ore le operazioni di spegnimento del fuoco.

Le cause dell’incendio non sono chiare. Il fronte del fuoco era vastissimo, può essere stata l'autocombustione; ma l’impressione che si è avuta è che sia stato appiccato -o si sia innescato- in più punti. Stamattina, alle 12:30, sempre nei pressi dell’annunziata, sulla strada, si è sviluppato un altro incendio. E’ andato in fumo un intero fondo pieno di erba secca e alta, un fondo confinante con la lama. Anche qui non si è capito se il fuoco sia partito dalla strada o dalla lama. Il vento spirava dalla parte opposta al vallone Guidotti, è difficile che l’incendio sviluppatosi poi nel vallone e nel bosco di San martino sia partito da quel punto.
Abbiamo filmato tutto, compreso l’intervento dei canadair. Il video sarà pubblicato a breve.