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RUTIGLIANESI, POPOLO DI GRANDI DONATORI

di Rosalba Lasorella

Il loro motto è “Dona agli altri e arricchirai te stesso”, la loro missione quella di trasformare un semplice gesto in una preziosa abitudine: sono i volontari del Gruppo Fratres di Rutigliano, da anni impegnati sul territorio a promuovere attività di sensibilizzazione a favore della donazione del sangue. Con oltre 700 iscritti e 400 assidui donatori, l’associazione -fortemente voluta dal compianto Vito Sanitate- è oggi un punto di riferimento per tutti coloro i quali credono nel valore della solidarietà e quasi mensilmente offrono con altruismo una “parte” di sé stessi.

«Per ogni giornata di donazione -racconta la Presidente Tina Leonetti- abbiamo circa 70-80 prenotazioni, che in media significa quasi 60 donazioni effettive»: un risultato eccellente che, nell’arco dello scorso anno, ha permesso al locale Gruppo Fratres di raggiungere quota 545 donazioni, tra sangue, plasma ed emocomponenti.

«Ci dedichiamo principalmente ad organizzare giornate di donazione, campagne di sensibilizzazione e la “Festa del Donatore” -continua la sig.ra Leonetti- partecipiamo ad assemblee nazionali e ci piacerebbe fare anche degli incontri negli istituti superiori per coinvolgere i più giovani». In effetti, insieme alla soddisfazione per i risultati ottenuti finora, emerge forte dalle parole della Presidente anche il desiderio di trovare nei giovani una considerevole fonte di collaborazione, «giovani che vedano la donazione come un atto di amore verso il prossimo e decidano di assumersi un impegno».

Intanto, nei sette anni intercorsi dalla nascita del gruppo, Rutigliano ha dimostrato grande sensibilità e ha permesso alla Banca del Sangue dell’ospedale “Miulli” di Acquaviva delle Fonti -da cui proviene l’équipe che la domenica gestisce il “servizio”- di arricchirsi di sangue perfettamente controllato e, dunque, utilizzabile secondo le necessità. Non è da sottovalutare, allora, il lavoro svolto dal Consiglio Direttivo Fratres, dai collaboratori e, soprattutto, dai cittadini che -nel rispetto dei requisiti richiesti per la donazione- non si tirano indietro dinanzi all’ago e, anzi, aumentano di volta in volta per offrire il proprio contributo (e approfittare dell’occasione per delle analisi gratuite!).

Con la certezza che il 2012 confermerà il successo dell’anno precedente, la Presidente invita i donatori a proseguire lungo questa strada e i più giovani ad avvicinarsi senza remore all’associazione, perché molto può e deve ancor esser fatto;  infine, lancia un appello che -spera- non rimanga inascoltato: «Si avvicina l’estate e già da adesso riceviamo una maggiore richiesta da parte degli ospedali, per questo chiediamo a tutti una più intensa collaborazione».