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MOBILITA' URBANA E RISPETTO DELLE REGOLE

Gentile Redazione,
prendo spunto dal tema dell'articolo sulla “Sicurezza stradale, premio alla Settanni” e da un evento accaduto in mattinata, per fortuna senza conseguenza, per porre l'attenzione sull'argomento "mobilità urbana", intesa sia come possibilità di spostamento sia come accessibilità ai servizi ed ai luoghi.
Verso le ore 9,00 di stamattina, in prossimità dell'incrocio tra Via Tarantini, Corso Cairoli e Corso Garibaldi si è creato un ingorgo per il fatto che una autoambulanza ha dovuto effettuare un intervento proprio in quell'area. La cosa che faceva riflettere era il numero di auto parcheggiate in doppia fila, sull'attraversamento pedonale, in prossimità di un parcheggio destinato a disabili pur non avendone diritto, il tutto costringendo gli operatori sanitari ad agire in condizioni precarie e con la già menzionata conseguenza che il traffico si è bloccato: per il poco spazio a disposizione, per la curiosità, per le difficoltà di manovra.

Il commento è un pretesto per far riflettere sulla insostenibilità e sulla poca sicurezza che le abitudini di spostamento (rivolte all'uso esclusivo dell'automobile) e la cattiva attenzione delle "regole" comportano. Potrebbe essere un'occasione per affrontare l'argomento con un proposito non polemico ma costruttivo, coinvolgendo tutti i soggetti interessati (amministrazione, cittadinanza, polizia locale). Anche proponendo una serie di articoli sul tema, valutando le criticità del nostro sistema urbano, recependo proposte, presentando best practise e quan’altro. Il tutto per sollecitare l’opinione pubblica e gli “stakeholder”…

Grazie
Vito Porrelli