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SEQUESTRATA LA VILLA COSTRUITA DALL'ASSESSORE STEPHI SIMONE

di Gianni Nicastro

Che quella fosse una vicenda problematica lo avevamo scritto (qui) il 23 marzo scorso. Ieri mattina la villa in costruzione, quasi completata, in via Mola-angolo via Mediterraneo è stata sequestrata per ordine del GIP del Tribunale di Bari. Ad eseguire il sequestro sono stati i Vigili Urbani in veste di Polizia Giudiziaria, diretti dal comandante Francesco Vita. Il giudice per le indagini preliminari, dott. Marco Guida, ha dunque condiviso la tesi accusatoria del PM Emanuele De Maria che da circa un anno indaga su quella costruzione su denuncia penale del confinante. Un sequestro che segue la relazione da poco depositata dal CTU (consulente tecnico d'ufficio) incaricato dalla stesso Pubblico Ministero.

Mentre facevamo le foto ai sigilli stamattina alla villa si è presentato un signore con appresso macchina fotografica, aveva appuntamento con il progettista ing. Giuseppe Lorusso per l'installazione di pannelli fotovoltaici. Dovevano fare un sopralluogo, ma l'ingegnere non si è fatto trovare e il signore, di una ditta di Modugno, se ne è dovuto tornare in dietro.

Ricordiamo brevemente gli estremi della vicenda. Quella villa è stata costruita, a partire da luglio 2010, utilizzando il cosiddetto "piano casa", la legge che prevede l'abbattimento e la ricostruzione di un immobile con il 35% di volumetria in più. Il problema è che l'immobile abbattuto era una torre antica su cui vigeva un vincolo di conservazione imposto da due fondamentali strumenti urbanistici, il PRG e il PUTT. Ancora non abbiamo nelle mani il decreto di sequestro, da cui potremmo evincere tutte le contestazioni che il PM e il GIP muovono ai responsabili di quella costruzione, ma il reato principale contestato potrebbe essere quello di lottizzazione abusiva.

Oltre alla proprietaria e al progettista, l'altra persona coinvolta in questa vicenda è il costruttore, l'assessore Stephi Simone, titolare della Simone Costruzioni, ditta che ha abbattuto il vecchio immobile e realizzato il nuovo. In sostanza è successo che la Polizia Urbana ha posto sotto sequestro un immobile costruito dalla ditta dell'assessore alla Polizia Urbana, alla legalità e alla Educazione Civica.  Il coinvolgimento di un assessore in una vicenda di questo tipo è un fatto politicamente rilevante. Quali conseguenze politiche e amministrative sortirà un fatto del genere, staremo a vedere.