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LUTE, UN CONCORSO PER CULTURE A CONFRONTO

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di Rosalba Lasorella

E’ stata inaugurata lo scorso 4 Maggio, tra le caratteristiche mura di Palazzo San Domenico, la mostra delle opere partecipanti al XII Concorso di Creatività indetto dalla Libera Università della Terza Età "Lia Damato" di Rutigliano, in collaborazione con il Comune, la Provincia di Bari e la Regione Puglia.

“Dalla Cultura alle Culture” -questo il tema scelto per la gara- raccoglie i numerosi lavori pervenuti da paesi limitrofi (Noicattaro, Acquaviva delle Fonti, Gioia del Colle e Mola di Bari), oltre che dalle scuole locali, ed esplora il senso dell’interculturalità attraverso un pastiche artistico assolutamente degno di nota. Pittura, ricamo, narrativa, culinaria, gioielleria, découpage: bambini ed adulti hanno messo alla prova la propria creatività per affrontare un tema solo in apparenza semplice, in realtà complesso e quanto mai attuale.

Come ha spiegato Marisa Damato, Presidente della LUTE, intervenuta in occasione della serata d’inaugurazione, il concorso rappresenta il momento conclusivo di un lavoro che i docenti e gli alunni dell’Università della Terza Età hanno seguito durante l’intero anno accademico; esso tende alla valorizzazione della «cultura della relazione», del dialogo come strumento indispensabile per educare al pluralismo, e sfrutta i talenti personali per lanciare un messaggio universale.

Allietato dal gruppo musicale del maestro Antonio D’Ambrosio, l’incontro ha visto la partecipazione del Sindaco Roberto Romagno e del saggista nonché Presidente ENEC (Europe-Near East Center) Michele Loconsole, il quale ha catturato l’attenzione dei presenti con una interessante lezione sul ruolo della Puglia -da sempre territorio di scambi ed incroci culturali- in quel processo che oggi definiamo «globalizzazione» e del quale le religioni sono senza dubbio elemento imprescindibile.

Dal Cristianesimo all’Ebraismo fino all’Islam, l’“Apulia” (letteralmente «senza porte») reca i segni di culture intrecciatesi nei secoli, attorno a cui -ha ammesso lo studioso- si fatica ancora a costruire un circuito turistico efficace, capace di svelare (e di sfruttare benevolmente) le ricchezze disseminate tra chiese e siti archeologici.

Il concorso indetto dalle LUTE vuole, dunque, stimolare la creatività ed insieme l’accoglienza, proiettando in ogni opera la prospettiva di una società che nel pacifico incontro trova il suo equilibrio.
La mostra resterà aperta al pubblico, con ingresso libero, sino a Domenica 13 Maggio (ore 18.00 - 20.30); la cerimonia di premiazione è, invece, prevista per il prossimo giovedì.





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