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AUGURONI A NONNA GRAZIA, OLTRE UN SECOLO DI VITA E DI STORIA

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di Tino Sorino


Festa di compleanno per la più anziana tra gli ultracentenari di Rutigliano. In prima fila con i suoi 105 anni, sventolando un traguardo, a cui tendono con determinazione due centoduenni, un signore e una signora ancora in buona forma, nonna Grazia ha spento mercoledì 2 maggio le sue candeline. Circondata dall’affetto di una cinquantina di amici della casa di riposo “Villa Eden” di Turi, dove vive da circa cinque anni.

A fare festa con lei, gli amministratori comunali rutiglianesi, tra cui il sindaco Roberto Romagno e l’assessore ai Servizi sociali Angela Redavid, i suoi inseparabili assistenti sociali e la numerosa famiglia (4 figli Vincenzo, Giovanna, Margherita e Paolo,  8 nipoti,  12 pronipoti, una tris-nipote, Stella, l’ultima arrivata, che ha appena otto mesi e infine un cagnolino “yorkshire” di 10 anni, Sean, membro effettivo della famiglia).

Grazia Larizza, nata nel lontano 2 maggio 1907, vedova dal 1968, forte e severa nel carattere, non ha di certo avuto una vita facile, dal momento che già da ragazza, con il padre Vincenzo e il fratello Mimì  reggeva le sorti della famiglia aiutando, in modo particolare, il padre, uno dei fabbri del paese, ad affilare le falci per la mietitura. Ancora oggi, senza occhiali, Grazia riesce a realizzare, utilizzando l’arte del ricamo e dell’uncinetto, lavori più semplici tra quelli per cui era nota a Rutigliano (durante la Seconda Guerra Mondiale filava le calze di lana che vendeva agli inglesi di stanza al Monastero di Madonna del Palazzo).

I suoi preziosi ricami, le tovaglie e le coperte fanno, ancora ora, bella mostra nelle case di familiari e amici. Lucidissima, Graziella ricorda bene i versi di tanti vecchi canti religiosi (è ancora iscritta all’Azione cattolica della Chiesa Madre) ed ama canticchiare le filastrocche e le canzoni di un tempo.  Qual è allora il segreto per vivere a lungo e mantenersi così bene? «Sentirsi sempre giovane», risponde sorridendo Graziella  «mostrare un aspetto gradevole, lavandosi spesso con un sapone profumato e usando creme per il viso, senza mai farsi mancare un buon bicchiere di vino al giorno».

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