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ATTENZIONE, L’ORGANICO SI ESPONE OGGI E DOMANI

di Gianni Nicastro

Domani 1° maggio parte il nuovo calendario della raccolta differenziata porta a porta con un momento di sfasamento iniziale. Oggi, lunedì, dobbiamo esporre la pattumella marrone dell’umido, la pattumella dell’umido va esposta anche domani, martedì. Nel momento di passaggio da un calendario all’altro ci ritroviamo ad esporre l’organico per due volte consecutive. Mercoledì, poi, va esposta la pattumella bianca della carta, giovedì il contenitore giallo della plastica, venerdì di nuovo il marrone dell’organico, sabato il grigio dell’indifferenziato, domenica ancora l’organico. La settimana del nuovo calendario comincia con la plastica raccolta il lunedì. In sintesi la plastica viene raccolta due volte (lunedì e giovedì), l’organico tre volte (martedì, venerdì e domenica), l’indifferenziato e la carta una sola volta (rispettivamente sabato e lunedì).

Il nuovo calendario viene incontro a chi sin dall’inizio si è lamentato del fatto che per tre giorni (sabato, domenica e l’intera giornata del lunedì) non si raccogliesse l’organico. Con la raccolta della domenica si riducono, infatti, i giorni di permanenza dell’organico in casa.
La doppia raccolta della plastica in settimana è giustificata dal fatto che con l’estate aumenta il consumo di acqua minerale e bibite e, con esso, aumenta anche la plastica e l’alluminio da smaltire. C'è chi vive come un problema la riduzione a una volta la settimana del ritiro dell’indifferenziato. Questa riduzione ha una sua logica: dal momento che tutte le frazioni sono separate e differenziate, il residuo secco indifferenziato dovrebbe essere ridotto al minimo.

Nei comuni dove la raccolta differenziata porta a porta è praticata da anni, i cittadini pagano una tariffa del servizio calcolata sulla base della grandezza del contenitore dell’indifferenziato, più grande è il contenitore grigio richiesto, più alta e la tariffa che l’utente paga. Questo meccanismo spinge l’utente a differenziate tutto il differenziabile e a produrre un indifferenziato veramente irrisorio nelle quantità.

Capannori (Lucca) è uno dei comuni italiani che differenziano l’80% dei loro rifiuti. Da qualche mese qui si stanno sperimentando, su una parte della città, i sacchetti con trasponder, sistema elettronico di rilevazione e identificazione dell’utente. La raccolta differenziata è passata dall’80 al 90% in due settimane. Questo sistema permette all’appaltatore e al comune di sapere quante volte l’utente ha consegnato il sacchetto dell’indifferenziato. Chi finisce prima i sacchetti e ne chiede degli altri paga la tariffa piena e una penalità, a chi ne consegna meno viene applicato uno sconto sulla tariffa. Qui succede che non tutti pagano alla stessa maniera: quanto più si differenzia, tanto meno sacchetti di indifferenziato si consegnano, tanto più si risparmia.

Andare oltre il 78% di raccolta differenziata è possibile, come è possibile istituire un meccanismo simile anche nel nostro comune. Premiare i cittadini ricicloni, penalizzare chi produce più indifferenziato, perseguire in tutti i modi con sanzioni salate e denunce all’autorità giudiziaria chi abbandona i rifiuti per strada. Sono obiettivi a Rutigliano ora più facilmente raggiungibili.