NICO PILLININI AL PRESIDIO DEL LIBRO DI RUTIGLIANO
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- Pubblicato Giovedì, 12 Aprile 2012 11:19
- Scritto da Comunicato Presidio del Libro
Venerdì 13 aprile 2012, ore 16, nella Biblioteca Comunale di Rutigliano, NICO PILLININI, vignettista ufficiale de "La Gazzetta del Mezzogiorno", presenta il suo ultimo libro "That's all, Folks! Berluscooney" (Il Grillo Editore).
Il prestigioso evento è organizzato dalla Provincia di Bari, dal Comune di Rutigliano e dal Presidio del Libro di Rutigliano, in collaborazione con la Regione Puglia - Assessorato al Mediterraneo, con la libreria Barcadoro e con l'Associazione "Menti a piede libero". Insieme all'autore intervengono: NUCCIO ALTIERI, Vice Presidente della Provincia di Bari, GIANVITO DEFILIPPIS, Assessore al Turismo ed Eventi del Comune di Rutigliano, e PAOLA BORRACCI, Responsabile del Presidio del Libro di Rutigliano.
Partecipano gli studenti della Scuola Media Statale "A. Manzoni", del Liceo Scientifico "Ilaria Alpi" e dell'Istituto Tecnico Commerciale Statale "Eugenio Montale". L'iniziativa si colloca all'interno della rassegna di incontri con l'autore "Rutigliano, città di giovani lettori", a cura di Paola Borracci e Giambattista Creatore.
L'AUTORE
Nico Pillinini, disegnatore, pittore e giornalista, scopre la vena satirica che lo contraddistingue nel 1978, iniziando a collaborare con giornali locali, quali il "Quotidiano di Lecce" e l'inserto "Satyricon" di Repubblica. Nel 1983 incomincia la collaborazione con "La Gazzetta del Mezzogiorno", giornale sul quale appaiono quotidianamente le sue vignette satiriche. Ha collaborato anche con "l'Unità", "La Gazzetta dello Sport", "Il Corriere dello Sport", i settimanali "Oggi" e "Gente" e con il periodico online "Articolo 21". Nel 2009 ha conseguito il Premio Internazionale Satira Politica di Forte dei Marmi nella sezione grafica.
IL LIBRO
In "That's all, Folks! Berluscooney" Nico Pillinini affonda la sua appuntita matita come un bisturi nelle piaghe infette della nostra società e quello che ne esce è spesso meglio della realtà, sicuramente più dissacrante. Come guardare attraverso una lente di ingrandimento: si riesce sempre a scovare qualcosa che a prima vista è sfuggito e che ci permette di comprendere meglio il tutto.
«Nico, hai raggiunto ormai la maturità artistica: non ti sarebbe più utile un diploma da ragioniere?», l’irriverente domanda di Dario Vergassola campeggia come introduzione al libro, una sorta di satira che per una volta colpisce chi crea satira, ma senza scomporre minimamente il nostro Pillinini che ribatte: «A memoria d’uomo nessun intervistato è riuscito a rispondere alle domande di Dario Vergassola. Lui delle risposte se ne frega, il suo unico scopo è quello di far ridere. Come il mio d’altronde».
E sfogliando il libro si ride, e si pensa, come guardandosi in uno specchio, si contano le rughe e i vizi di un paese che è arrivato vicino al baratro senza rendersene conto, perché non è solo Berlusconi il protagonista delle vignette di Pillinini, spesso siamo noi seduti sul divano che subiamo un sistema, ma rimanendo comodamente in poltrona, spettatori e protagonisti di un fallimento. Nella carrellata di immagini proposte non solo Berlusconi, quindi, ma anche tanto spazio per i protagonisti della politica estera e dell’economia, decine di istantanee che scorrono come fotogrammi.