ON ZAZZERA SU MAFIA, UNIVERSITA' E MEDICINALI
- Dettagli
- Pubblicato Martedì, 27 Marzo 2012 14:42
- Scritto da Comunicati on. Zazzera
INTERNI: ZAZZERA (IDV), PERCHE’ LA CANCELLIERI NONSCIOGLIE ANCHE IL COMUNE DI ALTAMURA?
“La Ministradegli Interni Cancellieri in una nota diramata alcuni giorni fa ha annunciato di aver sciolto per infiltrazioni mafiose 7 comuni da Nord a Sud dell’Italia. Ottima decisione, in alcuni casi assolutamente necessaria a conferma di quanto la mafia condizioni la pubblica amministrazione e quanto si sia infiltrata nelle istituzioni. Ci saremmo tuttavia aspettati che l’attenta Ministra degli Interni inserisse in quell’elenco anche il Comune di Altamura, in provincia di Bari. Ad Altamura è stato assassinato infatti Bartolo D’Ambrosio noto boss della mafia pugliese legato ad esponenti della camorra e con amicizie nell’amministrazione comunale, tra cui il cugino Nico D’Ambrosio Presidente del Consiglio Comunale. Bartolo D’Ambrosio, conosciuto alla DDA per i suoi legami con le associazioni criminali pugliesi, è noto intrattenesse rapporti con imprenditori locali ed esponenti delle Istituzioni locali anche dell’Arma dei Carabinieri. Da Altamura nascono le più importanti indagini antimafia della Puglia che hanno portato a individuare clan mafiosi, legati ad aziende interessate al business dei rifiuti. Di Altamura è un importante testimone di giustizia, Francesco Di Palo, il quale ha collaborato con la giustizia denunciando alle forze dell’ordine i suoi estorsori, noti esponenti criminali. Eppure Altamura inspiegabilmente non risultanell’elenco della Ministra Cancellieri. Siamo certi si sia trattato di una svista, in tal senso comunque ho provveduto a depositare una interrogazione parlamentare affinché il governo possa chiarire al riguardo”. E’ quanto afferma l’on. Pierfelice Zazzera deputato pugliese IDV in merito al provvedimento della Ministro degli Interni, la quale in questi giorni ha sciolto sette comuni per infiltrazioni mafiose.
UNIVERSITA’: ZAZZERA (IDV), GRIDO DI ALLARME DEI RETTORI DEL MEZZOGIORNO, COSI’ LE UNIVERSITA’ CHIUDONO.
“Se non si riequilibra il Fondo di Finanziamento Ordinario la nostra Università sarà costretta a chiudere e a licenziare.” E’ quanto ha dichiarato il Rettore dell’Università Calabrese UNICAL il prof. Giovanni Latorre incontrando l’On. Pierfelice Zazzera (IDV) capogruppo dell’IDV in Commissione Cultura insieme all’on. Giulia Rodano Responsabile del Dipartimento Università dell’IDV e l’on. Mimmo Talarico consigliere regionale IDV Calabria. “Le Università del mezzogiorno stanno morendo per il blocco delle assunzioni e la mancanza di risorse. Chiediamo al Ministro Profumo di intervenire con urgenza”
“Noi dell’IDV condividiamo il grido di allarme lanciato in questi giorni dai rettori delle Università del mezzogiorno che dopo l’approvazione dei decreti ministeriali 436 e 437 su diritto allo studio e reclutamento si troveranno alla canna del gas. Infatti le Università del mezzogiorno – chiarisce il deputato IDV –saranno costrette a coprire sul proprio FFO le esenzioni degli studenti vincitori di Borsa di Studio cosa che per la sola UNICAL significa una riduzione del 3% sulle risorse, pari a 3mln di euro. Una condizione insostenibile. I vincoli di bilancio inoltre introdotti dal decreto 437 e il blocco del turn over mantenuto a tempo illimitato porteranno le Università del mezzogiorno, già penalizzate, adessere smantellate. Si tratterebbe di un duro colpo all’Università pubblica, in aree peraltro dove è interesse delle mafie chiudere scuole e università. Il Ministro Profumo non può permettere tutto questo.”
“Noi dell’IDV chiederemo alla Commissione Cultura di avviare con urgenza una serie di audizioni dei rettori delle Università del Sud – conclude il dipietrista – per avere un quadro chiaro della situazione e aprire una opportuna riflessione sul prossimo decreto ministeriale che riguarderà l’introduzione del costo standard. L’introduzione del costo standard per le Università deve tenere conto di un necessario riequilibrio del Fondo di Finanziamento Ordinario verso le Università del mezzogiorno. Altrimenti il Ministro Profumo si renderà responsabile di creare disparità tra Università, con le Università del sud che partono già fortemente penalizzate.”
FARMACI: ZAZZERA (IDV), VENDITA MEDICINALI A BASSO COSTO PER PAESI POVERI, ITALIA SOSTENGA MEDICI SENZA FRONTIERE
"Medici Senza Frontiere in queste ore sta manifestando davanti a Montecitorio per sensibilizzare le Istituzioni a intervenire, perché vengano fermati gli attacchi alla vendita dei medicinali generici di qualità a basso costo nelle regioni povere. In India tra poche ore la Corte Suprema si pronuncerà sul ricorso della casa farmaceutica Novartis contro il governo indiano. Un ricorso teso a bloccare la legge indiana che prevede la vendita di farmaci generici a basso costo prodotti dalle aziende locali. Chiediamo all'UE maggiore chiarezza affinché venga consentito all'India la vendita di farmaci generici di qualità a basso costo. Il governo italiano non sia Ponzio Pilato, ma faccia sentire la propria voce nei confronti della Novartis. Di fronte a milioni di persone bisognose di cure che devono combattere la povertà e le malattie non si può mettere il profitto davanti alla vita umana. Se i paesi più ricchi fermeranno la vendita di farmaci generici a basso costo nei paesi poveri si assumeranno una responsabilità terribile". E' quanto ha dichiarato l'on. Pierfelice Zazzera deputato IDV dopo aver incontrato in Piazza Montecitorio Konstantinos Moschochoritisdirettore generale di Medici Senza Frontiere in Italia. Il deputato si è impegnato inoltre a portare in Parlamento quanto denunciato dall'associazione Medici Senza Frontiere.