TEATRO ANGIOINO, STAGIONE DI PROSA
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- Pubblicato Lunedì, 19 Marzo 2012 16:33
- Scritto da Teatro Angioino
TEATRO ANGIOINO
Via S. Pellico n.7 MOLA DI BARI
Tel. 080.4713061 Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.
STAGIONE DI PROSA
Nell’ambito della Stagione di Prosa 2011/12, per festeggiare il 50° anniversario della GIORNATA MONDIALE DEL TEATRO istituita dal I.T.I. International Theatre Institute dell’Unesco, il Teatro Angioino, per la direzione artistica di Francesco Capotorto, propone:
SABATO 24 Marzo 2012 ore 21.00
La COMPAGNIA THEATRUM ( da Galatina – Lecce) con lo spettacolo “LA CANTATRICE CALVA “ di E. Ionesco, vincitore del I° Premio del CONCORSO “ATTIMI DI TEATRO ALL’ANGIOINO 2011” con la seguente motivazione “Per la scelta non effimera di un classico del teatro dell’assurdo, nonché per la felice coesione tra gli interpreti e la scena nei ritmi alterni della partitura teatrale e nella gestualità coerente”.
Con Annarita Giugno, Lazzaro Mazzotta, Rossella Musca, Alessandro Giovinazzo, Roberto Rotella, Roberto Basile. Scenografia, costumi e regia di Annemette Schlosser Bernardelli.
Commedia celeberrima del teatro dell’assurdo, di cui l’autore francese di adozione e romeno di nascita rappresenta uno degli interpreti più arguto ed innovatore, proponendo un uso parodistico e grottesco del linguaggio quotidiano.
Curiosa è l’ispirazione per la scrittura dell’opera. Infatti si tratta della sua prima opera teatrale, all’epoca in cui Ionesco , decide di imparare l’inglese comprando un manuale di conversazione. Per esercitarsi, ricopiava le frasi del manuale e, così facendo, si accorse della banalità delle frasi in esso contenute. Pertanto compose l’opera facendo uso proprio di “ frasi fatte”, dialoghi contrastanti, luoghi comuni, creando un genere originale, innovativo, sorprendente e divertente nel vero senso del termine.
In scena in un “interno borghese “ , in Inghilterra, sei personaggi : i signori Smith, e la domestica Mary, i signori Martin e il Capitano dei pompieri che resta anonimo. Gli Smith parlano del più e del meno quando entra la cameriera Mary che annuncia l’arrivo dei coniugi Martin ospiti per la cena di quella sera. Gli Smith escono per cambiarsi e riceverli e Mary fa accomodare gli ospiti e poi rientrano i padroni di casa. La “ stranezza “ dei personaggi è accentuata dalla assenza della cantatrice calva. Tra i personaggi i dialoghi sono conversazioni banali, situazioni familiari, luoghi comuni, fatti quotidiani che possono essere trasformati in un gioco di parole, vacui senza alcun legame apparente.
Ma è proprio questo lo scopo dell’opera mostrare la vacuità del linguaggio e demistificare il funzionamento del teatro tradizionale., per rendere l’uomo più consapevole della condizione umana, banale, meccanica, superficiale.
Il botteghino, in via Pellico n.7 in Mola di Bari, è aperto per informazioni e prenotazioni dal venerdì alla domenica dalle ore 18,00 alle 20,00 nei giorni di spettacolo dalle 17,00. Tel. 080.4713061 Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. - il teatro angioino è su facebook.
La Direzione
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