Dom24112024

Last update08:49:55 PM

banner conad 2016    banner arborea corretto  

banner madel 2022

              banner store H24 2023
                                                        
 

 

 

 

Back Sei qui: Home Notizie Attualità POLIGNANO, SINDACO CACCIA GIORNALISTA DAL MUNICIPIO

POLIGNANO, SINDACO CACCIA GIORNALISTA DAL MUNICIPIO

Condividi
























Gentilissimi colleghi, vi chiedo la cortesia di
prendere in considerazione questo articolo-denuncia. Diverse volte ho ignorato l'attività di ostruzione del Sindaco di Polignano perpetrata nei miei confronti, ma adesso basta.
Grazie Maria Sportelli


Il sindaco di Polignano a Mare, Angelo Bovino, come un portinaio di Palazzo caccia giornalista dal Municipio. La storia mi vede come protagonista. Tutto è accaduto in una delle poche giornate assolate di questo gelido inverno, dovevano essere all'incirca le 12:40 di venerdì 24 febbraio, quando sono giunta in Municipio per seguire una commissione consiliare sulla questione rifiuti.
Le commissioni consiliari sono PUBBLICHE, lo prevede il regolamento comunale, non sono pubbliche le commissioni dei capigruppo. Per cui ogni singolo cittadino può parteciparvi, tanto più il giornalista che ha un interesse legittimo nello svolgimento del suo lavoro.

Avevo letto su facebook che la riunione doveva svolgersi alle ore 12,30 in sala Giunta, ma da un anno a questa parte, alle 12,30, le porte del Comune si chiudono al pubblico: nessuno può entrarci. Ho bussato alla finestra di vetro, il portinaio mi ha riconosciuta è mi ha fatto entrare. Ho ringraziato e sono salita al primo piano diretta, dritta dritta, in sala Giunta. La porta era spalancata, mi sono affacciata ed era vuota. A quel punto sono andata a chiedere informazioni nell'Ufficio preposto, lì ho incontrato il consigliere Angelo Focarelli che mi ha informato sulle sorti della Commissione, saltata per assenteismo dei consiglieri.

A quel punto mi sono trattenuta qualche altro minuto per chiedere spiegazioni e segnalare, per l'ennesima volta, il mio indirizzo di posta elettronica, ciò allo scopo di ricevere l'ordine del giorno del Consiglio comunale in programma per martedì 28 febbraio (ieri per chi scrive), proprio sui rifiuti.  In quel mentre ho udito una voce avvicinarsi con tono arcigno, da subito non ho ben compreso che quel cumulo di parole fosse rivolto a me, avevo visto un figuro nero aggirarsi nel corridoio ma non avevo fatto caso alla fisionomia poichè davo le spalle alla voce ed ero intenta a parlare con un dipendente comunale.

All'improvviso mi sono girata è ho visto il Sindaco come mai l'avevo visto prima: vestito tutto di nero e scuro in volto. "Cosa sta facendo - ha tuonato a gran voce - il Comune a quest'ora è chiuso!!!! Lei deve uscire!!!! Deve andare via!!!". E così dicendo, gesticolava con la mano per farmi intendere meglio la porta d'uscita. Mai tanto onore mi ha riservato un Sindaco. Un galantuomo davvero. Scomodarsi di persona per cacciarmi via dal Palazzo di Città, che fino a prova contraria è e rimane un luogo pubblico.

"Sindaco - gli ho risposto - posso o non posso domandare di una certa commissione consiliare sui rifiuti aperta al pubblico? Posso o non posso sapere che fine ha fatto la commissione aperta al pubblico?". "Ma che pubblica e pubblica - ha continuato a sbraitare l'omino nero, alterandosi ancor di più per la mia impertinenza - solo tu stai da queste parti, solo tu vieni a queste commissioni!".

E bhe! C'è chi si informa andando di persona a verificare le notizie e c'è chi viene informato tramite carta-velina. La discussione è durata una manciata di minuti davanti ai dipendenti comunali allibiti e  all'indifferenza del segretario generale che, pur udendo il vociare, non ha battuto ciglio. Di lì a poco sono andata via.
La storia ha avuto un seguito. Una sola persona nel Comune mi ha difeso, il vero portiere del Palazzo di Città, Domenico, lo stesso che mi aveva fatto entrare. Un vero gentiluomo. Ripreso da qualcuno per aver aperto la porta del Municipio ad una vipera di giornalista ha risposto: "Qui entrano giornalisti a tutte le ore, perchè lei non deve entrare". A buon intenditor poche parole.

Per cui se il Sindaco può fare il portinaio del Palazzo di Città per un giorno, direi che anche il vero portinaio dello stesso Palazzo può fare il Sindaco per un giorno.   
Maria Sportelli

Ma.S. Agenzia di Comunicazione
Maria Sportelli
Giornalista Professionista
Contatti: 392.2318950
spype: giornalistaprofessionista
fb: La Vipera
direttore de La Vipera
www.lavipera.it

Aggiungi commento

Codice di sicurezza
Aggiorna