LAMA MISCIANO. LA VIDEOINCHIESTA DI "GIOVANI MENTI ATTIVE"
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- Pubblicato Domenica, 19 Febbraio 2012 13:57
- Scritto da Giovani Menti Attive
Alla cortese attenzione della redazione di tutti coloro che si interessano di tutelare l’ambiente e il passato storico
L’Associazione socio culturale “Giovani Menti Attive”, in collaborazione con il Comitato cittadino “Pro Ambiente” di Modugno, di aver realizzato un video-inchiesta della durata di circa 50 minuti sulle bellezze storico-architettoniche presenti nella Zona Misciano, appendice di Lama Balice, nel territorio compreso fra Bari, Modugno e Bitonto. Il tutto è partito dalle denunce presentate da varie associazioni modugnesi contro la volontà di costruire un inceneritore di proprietà del “Gruppo Marcegaglia spa” della capacità di 90000 tonnellate di CDR e biomasse proprio su questo territorio.
Le indagini portate avanti dal Pm di Bari Dr. Bretone hanno evidenziato che la zona risulta di “notevole bellezza”. Dopo il sequestro dell’area dell’impianto e dopo che numerose testate giornalistiche si interessarono della vicenda, la soprintendenza dei beni architettonici e paesaggistici, dopo essere stata interessata dal Ministero dei Beni Culturali a seguito di una nota inviata dal Comitato Pro Ambiente, molto dettagliata e corredata da foto inedite contenute nel video della zona Ambiente, ha espresso parere negativo alla realizzazione dell’impianto di incenerimento nel procedimento relativo al rilascio del parere di compatibilità ambientale.
La zona è risultata essere vincolata ai sensi del D.M. 1 Agosto 1985. Recentemente, con determina dirigenziale n.272 del 21 novembre 2011 la Regione Puglia ha espresso parere negativo al rilascio della Valutazione di Impatto ambientale (VIA) al suddetto impianto del gruppo Marcegaglia. Attualmente vi è un processo in corso relativo alle indagini portate avanti dal Dr. Bretone. Ed è con questo spirito che le due associazioni hanno realizzato questo video che si prega di divulgare e rendere pubblico, anche mediante un vostro servizio. Le zone di interesse rilevante sono cosi messe in evidenza: il trappeto dell’”Olio Rosso”, il palmento, la via Traiana antica, la torre della “Bella Mora”, gli ipogei, il sepolcreto e Via Monte Peloso. Insomma un viaggio alla scoperta dei nostri tesori e delle ricchezze di un territorio che qualche sciagurato imprenditore ha voluto minare con inusitata solerzia.