"MEGLIO NON SAPERE", LIBRO DI TITTI MARRONE
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- Pubblicato Mercoledì, 01 Febbraio 2012 10:30
- Scritto da Tino Sorino
di Tino Sorino
La scrittrice napoletana Titti Marrone a Rutigliano, nell’ambito delle celebrazioni della “Giornata della Memoria” a cura della Scuola Elementare “Giuseppe Settanni”. Qui, nell’Aula Magna “A. Moro”, giovedi 2 febbraio, alle 15.30, l’autrice presenterà il libro “Meglio non sapere” (Laterza editore, 2011 quarta ristampa), reportage narrativo che racconta la tragica esperienza degli ebrei nei campi di sterminio, attraverso gli occhi di bambini innocenti.
Una delle poche storie “a lieto fine”, delle due più giovani italiane sopravvissute alle barbarie di Auschwitz. Le sorelle Tatiana e Andra Bucci, rispettivamente di 6 e 4 anni, che si salvarono, tra circa cento coppie di gemelli, trovati ancora vivi il 27 gennaio 1945, al momento della liberazione del campo di sterminio di Auschwitz. Segnato, invece, da un terribile destino, il loro cuginetto Sergio De Simone, l’unico bambino italiano tra i venti di tutta Europa, selezionato ad Auschwitz da Joseph Mengele “l’angelo della morte” per esperimenti sulla tubercolosi e, poi, trasferito al campo di concentramento di Neuengamme, vicino ad Amburgo, dove fu ucciso dai nazisti, proprio quando le truppe dei liberatori erano ormai alle porte.
Dopo due anni e mezzo dalla liberazione, trascorsi in Cecoslovacchia e Inghilterra, Tatiana e Andra si ricongiungono finalmente con la madre anche se la loro vita rimarrà segnata indelebilmente dai ricordi dell’orrore del campo e dal dolore delle vicende che seguirono la liberazione. A differenza della madre di Andra e Tatiana, Gisella, la mamma di Sergio, preferisce non sapere e continuare a sognare il ritorno del figlio.
Meglio non sapere, che dover accettare la sua morte. Con l’autrice, interverranno la dirigente scolastica del 1° Circolo didattico statale “Giuseppe Settanni”, Mario De Simone (cugino delle sorelle Bucci), che ha perduto ad Auschwitz il fratellino Sergio, Michele Loconsole, teologo esperto ebraista, il musicista Vito Giampaolo e il sindaco Roberto Romagno.
Titti Marrone, giornalista del "Mattino", si è occupata a lungo di storia del Mezzogiorno pubblicando negli anni '80 vari libri tra cui "Riforma agraria e questione meridionale" con Pasquale Villani. Ha scritto anche: "Il mestiere del regista teatrale” (1990),"Controluce” (1993) con lo scrittore polacco Gustaw Herling , "Il sindaco" (1996) un libro su Antonio Bassolino ai tempi del primo mandato municipale e "Omaggio a Napoli" (2008).