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A MONOPOLI IN 15000 PER UNA ECONOMIA PULITA

COMUNICATO STAMPA
PER UN’ECONOMIA PULITA,
15000 A MONOPOLI

Siamo certi che l’era del petrolio non è finita.
Siamo certi che il dibattito sulle alternative agli idrocarburi in Italia sia ancora immaturo, per quanto regioni come la Puglia stiano imboccando un’altra direzione.
Siamo certi anche che sabato 21 gennaio 2012 Monopoli è stata omaggiata dalla presenza di 15000 uomini e donne, studenti di ogni ordine e grado, giovani e non, sindacati, associazioni di categoria, associazioni del volontariato cattoliche, laiche, ambientaliste, che hanno manifestato festosamente e pacificamente contro gli interessi voraci delle multinazionali e l’impatto ambientale devastante delle trivellazioni petrolifere.

Il 21 gennaio 15000 persone accorse da tutta la Regione hanno dimostrato che i pugliesi non vogliono sacrificare la pesca, il turismo, l'agricoltura per sottomettersi alle logiche crudeli di quei gruppi che operano solo per la logica del profitto. La nostra terra ha già subito angherie e soprusi.
Adesso vogliamo invertire la rotta: gli impegni assunti pubblicamente da un’intera classe politica, regionale e non, bipartisan, dinanzi a decine di telecamere e dal palco pubblico, sono parole alle quali devono seguire i fatti.

Il 21 gennaio non rappresenta una data simbolo ma il nodo per riallacciare un dialogo sulle tematiche ambientali con le istituzioni regionali e nazionali troppe volte sfilacciato, silenzioso e silenziato.
Il 21 gennaio può essere una tappa di svolta nelle relazioni tra cittadini e istituzioni se e solo se quella domanda di ambiente salubre e di partecipazione troverà risposte concrete.
Risposte che possono concretizzarsi in un "coordinamento" delle regioni rivierasche, transfrontaliere dell’Adriatico; nella proposizione di una legge nazionale che sospenda la ricerca di idrocarburi sui ns territori e che modifichi il quadro normativo energetico (di competenza esclusiva del Governo, sia esso di destra che di sinistra) e si preveda un maggiore intervento decisionale alle Regioni e Enti locali nell’esprimersi a favore o meno delle trivellazioni; nella convocazione in città di un’assemblea pubblica con le forze sociali e produttive sulle tematiche ambientali e sul modello di sviluppo; nella “ minaccia” di raccogliere un milione di firme per costringere il Parlamento Europeo a discutere di piattaforme petrolifere nei mari del sud Europa, proposta che non va accantonata.

Come Prc-Federazione della Sinistra chiediamo quindi un maggiore esercizio di coerenza alle forze politiche presenti il 21 gennaio nelle sedi istituzionali preposte non appoggiando provvedimenti che vanno contro la salute dei cittadini e l’economia genuina di intere comunità
Il Prc-Federazione della Sinistra ringrazia quindi la città di Monopoli per l’accoglienza riservata ai manifestanti, invita i cittadini a prodigarsi ancor più per la propria città, a non arrendersi difronte alle minacce che non sono svanite.

Il Prc-Federazione della Sinistra ringrazia i 15000 manifestanti del 21 gennaio, intelligenze critiche non disponibili a fare sconti alle compagnie del petrolio.
Il Prc-Federazione della Sinistra non esaurisce con la manifestazione il controllo sulle vicende ambientali, e ringrazia tutti colori che si sono prodigati per la riuscita della manifestazione, specie il Comitato No Petrolio, Si energie rinnovabili, invitando tutti a continuare insieme (forze politiche, sindacati, associazioni, cittadini) nelle forme e nei modi che si riterrà opportuno quel lavoro sociale e di rete che ha reso Monopoli la Capitale del sud Adriatico sul fronte della salvaguardia del territorio e del mare.

IL DIRETTIVO
Prc Federazione della Sinistra - Monopoli