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“SALVATI” DALL’INDIGENZA DUE ANZIANI RUTIGLIANESI

A qualcuno il 2012 ha già regalato una speranza. Niente nomi, niente precise indicazioni; solo il resoconto di una storia che induce a riflettere e alla quale –almeno per adesso– è assicurato un lieto fine.

Vivevano in un casolare di campagna, lui e lei, nella più estrema indigenza: quando lo scorso 9 gennaio i Servizi Sociali di Rutigliano, nella persona della funzionaria Giovanna Desio, e i volontari della locale Protezione Civile sono intervenuti la situazione si è rivelata particolarmente problematica. La casa era in stato di quasi totale abbandono e le scarse condizioni igieniche avevano seriamente compromesso la salute psico-fisica dei suoi abitanti, evidentemente denutriti.

La signora Desio e i volontari della Protezione Civile, che da giorni erano a conoscenza del caso e si sono prodigati perché nulla mancasse alla coppia durante le festività natalizie, hanno vinto la diffidenza con cui erano stati inizialmente accolti e sono riusciti a trasferire gli anziani in una struttura più sicura.

La collaborazione tra i Servizi Sociali e la storica associazione rutiglianese ha, dunque, permesso di aiutare la coppia a prendere coscienza del malessere in cui viveva e, soprattutto, a salvaguardarne la dignità.

Ora si provvederà a bonificare la casa; intanto, alla luce dei tempi in cui viviamo, è bene ammettere che situazioni di questo genere potrebbero non essere così rare e che ai Servizi Sociali rimane l’arduo compito di combattere il disagio sociale attraverso risorse sempre più limitate. Si tratta di una responsabilità non indifferente, ma la volontà di intervenire sul territorio c’è tutta. Basta avere fiducia.