AGESCI RUTIGLIANO 2. IL PRESEPE VIVENTE ALLA SUA 19ª EDIZIONE
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- Pubblicato Venerdì, 09 Dicembre 2011 08:55
- Scritto da Scout Agesci Rutigliano 2
RUTIGLIANO - Il gruppo Scout AGESCI Rutigliano 2 organizza la 19^ edizione del Presepe Vivente, domenica 18 dicembre presso il Monastero Madonna del Palazzo (strada provinciale Rutigliano - Turi km 3) dalle ore 18.00 alle ore 22.00.
La tradizionale preparazione e realizzazione di questo evento è per il gruppo Scout Rutigliano 2 sia motivo di crescita per i capi e i ragazzi che ne fanno parte, sia uno strumento importante per incidere sul territorio.
Il ricordo e la rievocazione di un momento così speciale e antico diviene per ragazzi e bambini occasione per meditare sulla realtà vissuta quotidianamente e opportunità per lanciare temi e messaggi attualissimi. Quest’anno i visitatori, passeggiando in una calda e suggestiva atmosfera, potranno fermarsi a riflettere sulla necessità di rispettare il proprio territorio, accompagnati e guidati dal Cantico delle Creature di San Francesco d’Assisi.
Si tratta sia di un omaggio a chi, come San Francesco d’Assisi, ha avviato la tradizione del presepe in Italia per indirizzare l’attenzione della gente verso il racconto evangelico della nascita di Gesù, sia di una iniziativa di sensibilizzazione che coinvolge tutti. Ogni postazione, con i figuranti in abiti tradizionali e ricercati, rievocherà parti del Cantico e il percorso terminerà con la proiezione di un video che mostrerà immagini, foto e disegni raccolti dall’intero gruppo e in cui si metterà in evidenza (e a confronto) la bellezza e la devastazione dell'ambiente naturale cittadino.
Alle ore 17.00 del 18 dicembre, nella chiesa del Monastero, si celebrerà una messa aperta a tutti, al termine della quale il corteo dei numerosi figuranti inaugurerà il presepe.
Sarà possibile raggiungere Madonna del Palazzo anche attraverso un bus navetta che, dalle ore 16.30 fino alle ore 22, farà tappa presso Piazza XX Settembre, la scuola elementare G. Settanni, il Cinema Acquario e la Chiesa dell’Addolorata.
Dunque non resta che lasciarsi condurre verso la bellezza, da questa rappresentazione vivente della natività, magari per imparare ad apprezzare e ringraziare per ciò che ci circonda.