UN'OCCASIONE DA NON PERDERE
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- Pubblicato Giovedì, 01 Dicembre 2011 00:37
- Scritto da Lanfranco Di Gioia
Con la stagione dei congressi che sta per concludersi, attraverso la sua nuova classe dirigente eletta direttamente dagli iscritti, Futuro e Libertà si appresta a iniziare una nuovo cammino teso a consolidare la sua veste di partito nuovo e moderno, autenticamente democratico, aperto alla partecipazione di tutti e al confronto con tutti. Un confronto ed una partecipazione dai quali dovrà scaturire, ci auguriamo, un più ampio consenso da parte degli italiani, un consenso che ci porti fuori dalle secche di quel quattro-cinque percento che oggi ci attribuiscono i sondaggi sulle intenzioni di voto. Percentuale sicuramente onorevole per un partito nato ed organizzato da poco e fondato sull’adesione spontanea, autentica e autofinanziata dei propri iscritti, ma che non può non essere un punto di partenza per una maggiore crescita di consensi di FLI.
Per ottenere questi risultati non dobbiamo far altro che continuare a seguire la strada tracciata da Gianfranco Fini quando ha voluto dar vita a Futuro e Libertà per l’Italia, un partito nel quale, come egli ha ripetuto più volte, non sono tanto importanti le persone che vi militano quanto le idee, i valori e i programmi di cui esse sono portatrici nell’interesse del Paese.
Un partito dove non ci siano rendite di posizione, non prevalgano il personalismo, il nepotismo e la vicinanza all’uno o all’altro esponente politico, ma dove ogni iscritto abbia pari dignità e pari possibilità di emergere per i propri meriti e le proprie capacità. Un partito aperto a tutti coloro che ne condividano gli ideali e i presupposti politici, che non viva di nostalgia, ma guardi al futuro con grande apertura mentale e fuori dai vecchi schemi ideologici, ormai superati.
Che non abbia la suo interno primigenie e consideri tutti i suoi iscritti, dal primo all’ultimo, una risorsa indispensabile per crescere e affermare i propri ideali.
Un partito che abbia lo stesso coraggio che ha avuto Gianfranco Fini di aprirsi a nuovi orizzonti ed esperienze politiche, lasciando il certo per l’incerto, nella convinzione profonda che a tutto si possa derogare, tranne ai propri principi; che niente vale più per un uomo della propria dignità e della propria libertà; che nessun patto politico può essere mantenuto quando con esso si mettono in discussione e in pericolo i valori democratici e le istituzioni nelle quali si è sempre creduto.
Un partito capace di comprendere, affrontare e risolvere i problemi reali del Paese, che abbia come fine l’interesse generale e tralasci i particolarismi, che combatta i privilegi di pochi. Un partito capace di riavvicinare la politica al cittadino, per far sì che il cittadino creda nella politica.
Se sapremo fare tutto ciò sicuramente potremo aspirare ad essere quel grande partito che FLI merita di essere, se non altro per avere risvegliato il Paese dall’incubo del berlusconismo.
Lanfranco Di Gioia
Direttore del sito web di FLI Puglia